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Il futuro di Inzaghi: tutto ancora aperto. Juve, Milan e Siviglia osservano
"Inzaghi ha un contratto, non servono trattative. Non mi sono mai posto il problema sul fatto che Inzaghi possa andare via". Parole firmate Claudio Lotito, presidente della Lazio che ha risposto pubblicamente in merito all'interesse di tanti club per il tecnico biancoceleste. Una chiusura apparentemente netta al suo addio, ma gli interessi delle big mantengono un punto interrogativo in testa alla vicenda.
Permanenza possibile e questione rinnovo - Ad oggi non sembra condizione decisiva per dare una svolta, in un senso o nell'altro, al suo futuro sulla panchina biancoceleste. Ma di certo l'argomento è stato affrontato dall'allenatore e dalla dirigenza laziale. E magari nelle prossime settimane, in caso di permanenza, si tornerà pure a parlarne. Ma al di là dell'aspetto contrattuale c'è tanto altro. Inzaghi infatti per proseguire la sua avventura nella Capitale chiede garanzie tecniche di un certo tipo: dopo 3 anni di gestione un ciclo si dice spesso concluso e per ripartire con entusiasmo e rinnovati obiettivi Inzaghi vorrebbe qualche investimento mirato sul mercato. Oltre, ovviamente, alla permanenza dei big della rosa: da Acerbi a Luis Alberto, passando per Milinkovic-Savic e Immobile. Anche se uno di questi, e il serbo è il principale indiziato, molto probabilmente partirà.
Tre club interessati - Mentre il futuro biancoceleste non è ancora stato chiarito, alcune società si sono avvicinate al tecnico: in primis la Juventus, forte di un rapporto di amicizia fra lo stesso Inzaghi e Fabio Paratici. I bianconeri da tempo seguono la sua crescita professionale e sebbene non sia il primo obiettivo resta uno dei papabili. Quindi il Milan, che nelle ultime ore sembra aver fatto passi in avanti in tal senso. A livello di caratteristiche, infatti, Inzaghi sembra incarnare i requisiti cercati da Gazidis. Chiusura col Siviglia: il suo modo di giocare si adatterebbe bene alle qualità della rosa andalusa. E magari un'esperienza all'estero, a livello di stimoli, potrebbe pure interessare all'attuale tecnico biancoceleste.
Permanenza possibile e questione rinnovo - Ad oggi non sembra condizione decisiva per dare una svolta, in un senso o nell'altro, al suo futuro sulla panchina biancoceleste. Ma di certo l'argomento è stato affrontato dall'allenatore e dalla dirigenza laziale. E magari nelle prossime settimane, in caso di permanenza, si tornerà pure a parlarne. Ma al di là dell'aspetto contrattuale c'è tanto altro. Inzaghi infatti per proseguire la sua avventura nella Capitale chiede garanzie tecniche di un certo tipo: dopo 3 anni di gestione un ciclo si dice spesso concluso e per ripartire con entusiasmo e rinnovati obiettivi Inzaghi vorrebbe qualche investimento mirato sul mercato. Oltre, ovviamente, alla permanenza dei big della rosa: da Acerbi a Luis Alberto, passando per Milinkovic-Savic e Immobile. Anche se uno di questi, e il serbo è il principale indiziato, molto probabilmente partirà.
Tre club interessati - Mentre il futuro biancoceleste non è ancora stato chiarito, alcune società si sono avvicinate al tecnico: in primis la Juventus, forte di un rapporto di amicizia fra lo stesso Inzaghi e Fabio Paratici. I bianconeri da tempo seguono la sua crescita professionale e sebbene non sia il primo obiettivo resta uno dei papabili. Quindi il Milan, che nelle ultime ore sembra aver fatto passi in avanti in tal senso. A livello di caratteristiche, infatti, Inzaghi sembra incarnare i requisiti cercati da Gazidis. Chiusura col Siviglia: il suo modo di giocare si adatterebbe bene alle qualità della rosa andalusa. E magari un'esperienza all'estero, a livello di stimoli, potrebbe pure interessare all'attuale tecnico biancoceleste.
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