Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
Bianconeri dominanti a San Siro: è la prima Juve autentica di SarriTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
lunedì 7 ottobre 2019, 06:45Serie A
di Giovanni Albanese
fonte inviato a Torino

Bianconeri dominanti a San Siro: è la prima Juve autentica di Sarri

La prima vera, autentica, Juve di Maurizio Sarri. Contro l’Inter di Antonio Conte che nel post gara mette le cose in chiaro: “Oggi dobbiamo essere sinceri e dire che per quello che abbiamo visto è difficile pensare di accorciare il gap con la Juventus in uno-due anni”. E ancora: “Bisogna riconoscere i meriti del ciclo bianconero, che in otto anni ha ottenuto un giocatore del calibro di Cristiano Ronaldo - ammette l’ex capitano bianconero – La Juventus in questi anni è cresciuta, tutte le altre sono andate a ritroso. Oggi loro hanno due squadre e mezzo”.

A firmare il successo Higuain e Dybala, due che la scorsa estate sembravano con la valigia in mano, pronti per una nuova destinazione. Entrambi adesso si divertono e sono al centro del progetto: “Quando in campo ti diverti e ci metti tutto te stesso, la logica conseguenza è portare a casa il risultato – spiega Leonardo Bonucci -. Sono piccole sfumature che ci possono rendere ancora più forti di quello che siamo”.


“Penso che la squadra ha fatto tante partite belle, per gioco e aggressività. Ricordo il primo tempo incredibile con il Napoli. Poi abbiamo mollato ma quella era la vera Juve, quella che fa 25 passaggi prima di arrivare davanti al portiere, con dieci giocatori in area – ammette Dybala -. Penso che sia una cosa di lavoro, che un giocatore debba dare il massimo ogni volta, non è questione di riprendersi la Juve... Il mister ha tanti giocatori forti, e questa è una cosa buona per la squadra”.

Sarri sintetizza così in conferenza stampa la buona prestazione dei suoi: “A tratti stasera mi sono divertito. Io vorrei divertirmi per tutti i novanta minuti ma gli avversari giustamente non sono sempre d'accordo. Quando i giocatori di qualità si mettono a disposizione può uscire una buona sinfonia”.