TUTTO mercato WEB
TMW RADIO - Valentini: "Anastasi, gaffe clamorosa della Serie A"
L'ex dirigente della Figc Antonello Valentini è intervenuto a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, per parlare dei temi più attuali del calcio italiano.
Sul mancato minuto di silenzio per Anastasi su tutti i campi:
"Non c'è dubbio che è stata una gaffe incredibile e dolorosa. Non voglio difendere nessuno, mi meraviglio molto di questo mancato silenzio. Non vorrei ci sia stato un cortocircuito tra i vari dirigenti. Ad Anastasi è collegabile l'unico titolo europeo dell'Italia. La Nazionale comunque lo ricorderà a marzo nella prima partita ufficiale che farà, in maniera degna".
Sull'Inter:
"Conte sul piano professionale non ha nulla da dimostrare. Non ha ancora trovato quella serenità che gli può consentire di gestire le partite in un'altro modo. Voglio pensare che con il Lecce abbia vissuto un momento particolare dal punto di vista emotivo. Lo trovo tristissimo tornare nella sua Lecce ed essere insultato dai suoi concittadini".
Sulla Juventus:
"Non è il rush finale, lo spunto decisivo per la volata scudetto. La Lazio non va sottovalutata, non ha le Coppe ma ha un organico non del tutto all'altezza dei suoi effettivi per arrivare in fondo. Guardando la Juve ha la sindrome da vantaggio: anche con il Parma, una volta raggiunta, dovrebbe gestire al meglio la situazione e invece è come se andasse in paura. Ed è un limite della squadra".
Sul mancato minuto di silenzio per Anastasi su tutti i campi:
"Non c'è dubbio che è stata una gaffe incredibile e dolorosa. Non voglio difendere nessuno, mi meraviglio molto di questo mancato silenzio. Non vorrei ci sia stato un cortocircuito tra i vari dirigenti. Ad Anastasi è collegabile l'unico titolo europeo dell'Italia. La Nazionale comunque lo ricorderà a marzo nella prima partita ufficiale che farà, in maniera degna".
Sull'Inter:
"Conte sul piano professionale non ha nulla da dimostrare. Non ha ancora trovato quella serenità che gli può consentire di gestire le partite in un'altro modo. Voglio pensare che con il Lecce abbia vissuto un momento particolare dal punto di vista emotivo. Lo trovo tristissimo tornare nella sua Lecce ed essere insultato dai suoi concittadini".
Sulla Juventus:
"Non è il rush finale, lo spunto decisivo per la volata scudetto. La Lazio non va sottovalutata, non ha le Coppe ma ha un organico non del tutto all'altezza dei suoi effettivi per arrivare in fondo. Guardando la Juve ha la sindrome da vantaggio: anche con il Parma, una volta raggiunta, dovrebbe gestire al meglio la situazione e invece è come se andasse in paura. Ed è un limite della squadra".
Altre notizie
Ultime dai canali
interTrevisani: "Serie A Marotta League? Vero, è il dirigente più forte che c'è in circolazione"
milanCapello e la prima caratteristica del prossimo allenatore del Milan: "Deve capire dove sta lavorando"
parmaPecchia: "Dobbiamo goderci il momento. Tutto il gruppo sta bene, ho ampia scelta"
palermoPalermo, i convocati contro la Reggiana
juventusDario Pellegrini: "Giusto che la Juve pensi al futuro portiere. Di Gregorio profilo interessante"
romaIl karma di Udine servirà anche a Napoli
perugiaDomenica a Cesena vedremo in campo un Perugia rimaneggiato in tutti i reparti
fiorentinaBERTI, Per giocare bene mi piacerebbe Sarri a Firenze
Primo piano