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Conte resta all'Inter come tecnico all'inglese. Cosa succederà ora in dirigenza?
Antonio Conte rimarrà alla guida dell'Inter. Dopo il summit con Steven Zhang, durato circa tre ore - e passa - e con tante questioni sul tavolo, c'è la prima scelta da parte dei nerazzurri. Un comunicato apparso sul sito ufficiale: " L'incontro di oggi tra il Club e Antonio Conte è stato costruttivo, nel segno della continuità e della condivisione della strategia. Con esso sono state stabilite le basi per proseguire insieme nel progetto".
CHI SALTA? È evidente che qualcosa cambierà direttamente nello staff dell'Inter. Probabilmente sarà la fine dell'esperienza di Piero Ausilio, già in bilico nelle scorse ore, che potrebbe salutare anzitempo rispetto alla conclusione del suo contratto. Qualcun altro rischia evidentemente il posto, anche perché il tecnico è stato chiaro: chi non rema nella stessa direzione - o meglio, chi fa uscire le notizie - sarà sacrificato.
TECNICO ALL'INGLESE - La spaccatura con il passato è enorme, anche perché lo stesso Conte vorrebbe più poteri, sia sulla base decisionale della gestione del gruppo sia sul mercato. Perché, checché se ne dica, qualcosa non è andato nel verso giusto nella scorsa annata, quando c'era l'intenzione di prendere Vidal e non Eriksen. Da capire se sarà depotenziato - anche se pare molto complicato - Giuseppe Marotta, che un anno fa decise di optare per Conte come allenatore. Niente domino, quindi, Conte rimane. Anche se è comunque uno strappo verso il passato.
CHI SALTA? È evidente che qualcosa cambierà direttamente nello staff dell'Inter. Probabilmente sarà la fine dell'esperienza di Piero Ausilio, già in bilico nelle scorse ore, che potrebbe salutare anzitempo rispetto alla conclusione del suo contratto. Qualcun altro rischia evidentemente il posto, anche perché il tecnico è stato chiaro: chi non rema nella stessa direzione - o meglio, chi fa uscire le notizie - sarà sacrificato.
TECNICO ALL'INGLESE - La spaccatura con il passato è enorme, anche perché lo stesso Conte vorrebbe più poteri, sia sulla base decisionale della gestione del gruppo sia sul mercato. Perché, checché se ne dica, qualcosa non è andato nel verso giusto nella scorsa annata, quando c'era l'intenzione di prendere Vidal e non Eriksen. Da capire se sarà depotenziato - anche se pare molto complicato - Giuseppe Marotta, che un anno fa decise di optare per Conte come allenatore. Niente domino, quindi, Conte rimane. Anche se è comunque uno strappo verso il passato.
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