Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Serie A
TMW RADIO - Rampulla: "Juve-Suarez? Perplesso dagli infortuni. Ora l'Inter è quasi alla pari"TUTTO mercato WEB
© foto di Castellani/FDL71
martedì 8 settembre 2020, 18:31Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Rampulla: "Juve-Suarez? Perplesso dagli infortuni. Ora l'Inter è quasi alla pari"

tmwradio
Michelangelo Rampulla Intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
00:00
/
00:00
L'ex portiere Michelangelo Rampulla si è collegato in diretta nel corso di Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando nel suo intervento dal nuovo ciclo della Juventus: "La scelta di Pirlo è stata estrema e coraggiosa, iniziare dalla Juventus senza aver mai allenato non è facile, ma a volte certe scommesse si vincono e mi auguro sia una di quelle. Pirlo è stato un grande centrocampista e allenatore in campo, ma fino alla panchina c'è un bel salto, una bella differenza. Potrebbe comunque essere la mossa giusta".

Dove giocherà Dybala?
"Non credo sia un numero 10 classico, un trequartista: è più una punta stile Baggio o Del Piero ultima maniera. Lo vedo come una seconda punta, e se giochi a tre davanti diventa difficile. Io giocavo nella Juventus del primo Lippi, e Baggio si è dovuto reinventare come attaccante a sinistra, idem Del Piero".

Come giudica l'acquisto di Kulusevski?
"Ha dimostrato al Parma di essere un buonissimo giocatore. Forse è presto per chiamarlo fuoriclasse, ma potenzialmente è un grande campione. Mi auguro che possa ripetersi anche alla Juventus, dove le pressioni sono diverse e la maglia pesa: ha però le caratteristiche per diventare un punto stabile, potrebbe essere uno degli acquisti vincenti".

Che consiglio darebbe oggi a Meret?
"A me piace molto, credo che il Napoli dovrebbe farlo giocare, per me è un grande portiere. Si affidano a Ospina perché gli allenatori vogliono che i portieri giochino da difensori aggiunti, usando spesso i piedi, e il colombiano in questo momento sembra più bravo su quelle cose. Ma non far utilizzare Meret non va bene: fossi in lui chiederei di andare a giocare, anche se passare a una realtà più piccola dal Napoli non è facile. Però avresti così fiducia nei tuoi mezzi, io ne so qualcosa di cosa significa giocare poco...".

Musso è davvero tra i migliori portieri in circolazione?
"Lui, Gollini, Silvestri e Audero sono tra i giovani più interessanti. Vale la pena farli giocare, senza pensare troppo ai piedi: come diceva Buffon, se un portiere è bravo con i piedi perché non lo mettete a centrocampo? Battute a parte, c'è l'allenamento per quello: in Italia abbiamo giovani portieri molto bravi".


Che idea si è fatto dei ripetuti sfoghi pubblici di Conte?
"Antonio come allenatore non lo conosco bene, ma da calciatore posso dire di un professionista esemplare. Vuole vincere sempre e pretende il massimo da tutti, dai giocatori, dalla società e da se stesso. Secondo me non vuole attaccare l'Inter, ma pungolare tutti e tenerli sulla corda così da dare il massimo, ognuno nel suo campo. Io credo sia così".

Perplesso da Suarez alla Juventus?
"Alla Juve potrà fare bene, ma il mio ragionamento è più sugli infortuni frequenti. Però potrebbe andare meglio lui rispetto a Dzeko e Cavani: l'unico problema è che, arrivato a una certa età, è più difficile e lungo recuperare dopo gli stop. Questi nomi non si discutono, ma le mie perplessità sono queste. C'è già Ronaldo che ha 35 anni, metterne un altro esperto...".

E Milik?
"Ha un fiuto del gol impressionante. Con Dybala e Ronaldo a fianco non potrà far altro che migliorare la sua capacità realizzativa. Tutti e quattro farebbero comodo a qualsiasi squadra, e chi prendi prendi, non sbagli".

La Juventus è ancora la vera favorita in Serie A?
"Penso di sì. Non credo che ci possa essere appagamento... Sicuramente l'Inter si è avvicinata molto, anche grazie a un Conte molto presente su tutto: metterà pressione alla Juve. Se non sono pari, comunque, sono molto vicine".