L'Inter, Lukaku, il rinnovo di Dzeko, la Juve e CR7. Parla Marotta tra passato, presente e futuro
E a proposito di attaccanti, chi l'Inter aspetta a gloria è Romelu Lukaku, appiedato in questa prima parte di stagione da un infortunio abbastanza serio: "L'infortunio è stato imprevisto e imprevedibile, voleva tornare in fretta in forma anche per il Mondiale ma dobbiamo restare cauti.
Non ci deve essere uno stress competitivo, quello agonistico porta a tanti infortuni. Spero possa tornare il più in fretta possibile, spero proprio dal 4 gennaio", ha detto Marotta nella lunga intervista a Radio Rai. Presente, futuro, ma anche un pensiero al passato, che per l'uomo mercato vuol dire Juventus e Cristiano Ronaldo: "All'interno di una struttura dirigenziale ci sono delle idee differenti ma questo non vuol dire che fossi totalmente contrario all'operazione Ronaldo alla Juventus. CR7 era ed è un'icona ed era ed è un campione. Bisogna poi fare i conti con il contesto economico-finanziario di una società, ma quello non è stato assolutamente il motivo di interruzione del mio rapporto con la Juventus, il mio ciclo in bianconero era finito, nel momento in cui è stata presa quella decisione l'ho rispettata".