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TMW RADIO - Mattioli: "Oggi non esiste più juventinità nella squadra. Non credo alla rimonta"
tmwradio
Ospiti: Marco Conterio, Alfio Musmarra e Mario Mattioli -
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni
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Il giornalista Rai Mario Mattioli a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato dei temi del giorno.
Che ne pensa del caso Skriniar?
"Forse siamo noi che diamo troppa importanza a quello che accade attorno a un giocatore. Le bandiere sono ormai ammainate da tempo, non esistono più. Skriniar ha pagato il fatto di rappresentarsi da solo. Un agente avrebbe rotto le scatole alla società magari già un anno fa. Alle società dei calciatori importa non l'uomo ma le prestazioni. Siamo noi che desideriamo che tutti si comportino come vorremmo, ma è un teatro ormai".
La Juventus può fare una grande rimonta?
"Ora per la parte sportiva c'è Calvo, rivolgersi a lui è quantomeno non semplice. Faccio alcuni nomi: Buffon, Del Piero, Camoranesi, Chiellini, Trezeguet, Nedved, e diversi altri andarono in Serie B perché erano juventini. In questa squadra dove sono gli juventini? Se avessero potuto, molti sarebbero andati via già una settimana fa. Forse lo è Danilo, che ha fatto un discorso qualche settimana fa in stile bonipertiano, ma è l'unico. La juventinità non c'è più. E' da tempo che dico che la Juventus non c'è più. Lo scorso anno c'era Chiellini, ma oggi chi c'è? Non credo che possano fare sul campo 48 punti".
Che ne pensa del caso Skriniar?
"Forse siamo noi che diamo troppa importanza a quello che accade attorno a un giocatore. Le bandiere sono ormai ammainate da tempo, non esistono più. Skriniar ha pagato il fatto di rappresentarsi da solo. Un agente avrebbe rotto le scatole alla società magari già un anno fa. Alle società dei calciatori importa non l'uomo ma le prestazioni. Siamo noi che desideriamo che tutti si comportino come vorremmo, ma è un teatro ormai".
La Juventus può fare una grande rimonta?
"Ora per la parte sportiva c'è Calvo, rivolgersi a lui è quantomeno non semplice. Faccio alcuni nomi: Buffon, Del Piero, Camoranesi, Chiellini, Trezeguet, Nedved, e diversi altri andarono in Serie B perché erano juventini. In questa squadra dove sono gli juventini? Se avessero potuto, molti sarebbero andati via già una settimana fa. Forse lo è Danilo, che ha fatto un discorso qualche settimana fa in stile bonipertiano, ma è l'unico. La juventinità non c'è più. E' da tempo che dico che la Juventus non c'è più. Lo scorso anno c'era Chiellini, ma oggi chi c'è? Non credo che possano fare sul campo 48 punti".
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