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... Antonio Langella

... Antonio Langella
martedì 1 giugno 2010, 17:102010
di Barbara Carere

Si sono conosciuti a Verona il diciassette aprile dell'anno scorso, solitamente per chi è scaramantico il diciassette, è numero da evitare mentre per il centrocampista del Bari Antonio Langella (33 anni) e la sua fidanzata brasiliana Camila Bortolotto (23 anni) è un numero speciale perché ha rappresentato la data del loro primo incontro, quello fatale che li ha uniti per sempre: "Ci siamo conosciuti in un locale, di un nostro amico in comune - confida Camila - è stato per entrambi un colpo di fulmine".

Ricordi il vostro primo appuntamento?
"Certo, tramite il nostro amico ci siamo rivisti, siamo andati a cena e da lì è cominciato tutto. Antonio è la mia anima gemella".

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"Il suo modo di fare, la sua parlantina e la sua solarità. Lui è una persona che ride spesso e soprattutto, mi fa sorridere!"

Questi sono i suoi pregi invece quali sono i suoi difetti?
"Uno che mi viene in mente subito è la gelosia, non posso indossare minigonne o magliette scollate altrimenti, lui diviene furioso per non parlare del colore dello smalto se è rosso rischio grosso (ride, ndr) e quando si arrabbia, è meglio scappare e questo è un altro dei suoi difetti".

Una cosa che non sopporti di lui?
"Compra troppi orologi per la sua collezione".

Com'è Antonio Langella come compagno?
"Dolcissimo e affettuoso specialmente ora che aspettiamo un bambino che nascerà a novembre".

Avete già scelto il nome?
"Si chiamerà Zaian, indipendentemente dal sesso che non conosciamo ancora considerando che sono incinta da quattro mesi. Antonio sapeva che adoravo questo nome e quando ci siamo fidanzati si è tatuato questo nome per dimostrarmi che mi amava e che voleva rendermi madre e così anch'io ho lo
stesso tatuaggio: Zaian è stato desiderato da entrambi prima di essere concepito sarà un bambina/o fortunata/o anche se ci auguriamo che sia una bimba perché lui ha già due bimbi avuti da precedenti legami (Daniele tredici anni e Riccardo di quattro)".

Antonio che papà è?
"Affettuoso e presente e appena ha del tempo libero cerca di trascorrerlo con i suoi figli e con me".

Come trascorrete il tempo libero?
"Facciamo delle lunghe passeggiate o andiamo a cena, per noi l'importante è stare insieme".

Chi cucina in casa?
"Direi io, anche se non sono molto brava a cucinare, so preparare cose semplici come un piatto di pasta o qualche secondo. Mi sono però ripromessa di imparare anche perché ora che nascerà Zaian, è necessario farlo".

Qual è il piatto preferito di Antonio?
"Le cotolette alla milanese con le patatine fritte, lui adora tutti i tipi di carne e in particolare quella brasiliana (Picanha) alla brace".

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiana?
"Che ogni mattina mi abbraccia e mi dice che mi ama e così inizio la giornata con una grande carica".

Pensate mai al matrimonio?
"Sinceramente dovevamo sposarci a giugno poi sono rimasta incinta e così abbiamo sposato tutto al prossimo giugno 2011".

Che matrimonio ti aspetti?
"Bello, bellissimo, ci sposeremo in Sardegna nella città dove vive la famiglia di Antonio, stiamo cercando in questi giorni un castello per festeggiare dopo la celebrazione in chiesa. Cerchiamo qualcosa d'intimo magari sul mare perché lo adoriamo entrambi".

Indosserai un abito tradizionale?
"Sì, sarà bianco amo le cose semplici e tradizionali".

Il campionato è terminato, dove andrete in vacanza?
"A Porto Cervo in Sardegna con il suo amico collega Daniele De Vezze e la fidanzata e sempre con loro ci sposteremo qualche giorno a Capri".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Di trasferirsi in qualche squadra che valorizza le sue innate qualità e soprattutto che possa segnare a inizio campionato un goal da poterlo così dedicare alla nostra/o Zaian, la promessa da parte sua c'è ora dobbiamo solo incrociare le dita per la squadra. A parte questo auguro ad Antonio tante soddisfazioni perché è una persona molto buona e merita tanto".

Per terminare grazie Camila per questa intervista e il tuo saluto ai lettori di TMW
"Grazie a te Barbara, li saluto tutti con simpatia!"