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...Joao Pedro

...Joao Pedro
venerdì 22 dicembre 2017, 00:002017
di Barbara Carere

Il centrocampista del Cagliari João Pedro Geraldino e sua moglie Alessandra Chiariello si sono conosciuti nell'estate del 2011, quando lui giocava nella squadra della sua città e durante una cena, un’amica in comune li ha presentati.

E' stato amore a prima vista?
“Per lui si. Ricordo che durante la cena "galeotta" faceva vedere a tutti gli amici presenti il suo cellulare, proibendolo però solo a me. Solo dopo mi accorsi che mi aveva scattato una foto e l'aveva messa come sfondo".

Come ti ha conquistato?
“All'inizio ero un po' diffidente, infatti quando mi chiedeva di uscire portavo con me la mia migliore amica per rendere gli appuntamenti più "easy" e meno impegnativi. Però non è stato difficile conquistarmi: è un uomo dolce e particolarmente romantico, mi ha sempre messo al centro delle sue attenzioni facendomi sentire una principessa ...Non che ora non lo faccia più.”

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
“Beh si sa, i brasiliani hanno un temperamento molto solare ed allegro - d'altronde molto simile a quello dei siciliani - ridevamo moltissimo... Fondamentale la sua capacità di farmi sentire protetta ed al sicuro anche a km di distanza dalla mia famiglia, il mio porto sicuro.
Sarebbe stato impossibile non innamorarsi di lui.”

C'è un suo difetto che non sopporti?
“È un uomo che da tutto per il suo lavoro, posso anche dire che vive per il calcio, quindi è spesso molto stanco...non tutti sanno che dietro le partite della domenica ci sono ore ed ore di allenamenti estenuanti, per cui spesso ha bisogno di tempo per defaticare.”

Com’è nella vita privata João Pedro?
“Joao è un ragazzo abbastanza tranquillo, ama rilassarsi quando ha del tempo libero.
Quando l’ho conosciuto mi ha colpita la sua umiltà, che non ha mai smesso di possedere.”

Possiede dei tatuaggi?
“Si ne ha talmente tanti che ho perso il conto. Posso descriverti i più belli…indubbiamente il mio preferito è quello dedicato a nostro figlio André, al quale anche io ho dedicato il mio unico tatuaggio.Un altro è quello sul dorso della mano, che rappresenta le nostre iniziali intrecciate al simbolo dell’infinito, i nomi della sua famiglia, il volto di Cristo e molti versi della Bibbia e molti, troppi, altri ancora".

Com’è come papà?
“Joao è un papà splendido, direi Esemplare! È molto presente ed anche quando torna a casa stanco dall’allenamento ha sempre voglia di passare del tempo con lui. Infatti André è pazzamente innamorato del suo papà.”

Chi cucina in casa?
“Ovviamente io! Anche se ultimamente abbiamo messo in atto un gioco in cui il lunedì lui si cimenta in cucina...finora l'esperimento sta funzionando perché i suoi piatti non hanno fatto rimpiangere i miei.”

Qual è il suo piatto preferito?
“Credo che essendo brasiliano non riuscirebbe a rinunciare ad un buon piatto di riso fagioli e picanha.”

Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari?
“Sicuramente la pizza.”

Come trascorrete il tempo libero?
“Viviamo in una città con un clima molto simile alla mia Sicilia, per cui trascorriamo molto tempo fuori casa, all'aperto ed in giro per il bellissimo centro città, dove abbiamo deciso di abitare. Quando possiamo facciamo un “churrasco”, barbecue tipicamente brasiliano, nella terrazza di casa e ci lasciamo coccolare dal bel sole della "Nostra" Sardegna.”

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?

“Si preoccupa per me, sempre. Cerca di fare tutto per rendermi felice. E devo dire che gli riesce abbastanza bene.”

Cosa gli auguri per la sua carriera?
“Lui proviene da una famiglia di calciatori è cresciuto tra i campi di calcio brasiliani, sognando di diventare un giocatore di calcio. Oggi dopo molti sacrifici ha realizzato il suo sogno...quindi non posso che auguragli di arrivare sempre più in alto.”

Siete credenti avete fede?
“Si molta. Io sono cattolica, Joao invece è evangelico.”

C'è qualcosa che vorresti dire al tuo lui attraverso questa intervista?
“Che sono molto orgogliosa di lui. Del papá, del marito e dell’uomo che è diventato...Lo ringrazio spesso per la famiglia meravigliosa che abbiamo costruito.”
Grazie per la bella chiacchierata Alessandra e prima di lasciarci il tuo augurio di Buon Natale si lettori di TMW.
"Li salutiamo con simpatia e buon anno a tutti".