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Di Francesco non è colpevole! CR7-Higuain, che duello… Wenger torna in campo a 68 anni!

Di Francesco non è colpevole! CR7-Higuain, che duello… Wenger torna in campo a 68 anni!TUTTO mercato WEB
mercoledì 26 settembre 2018, 07:302018
di Fabrizio Ponciroli

Ancora una volta, è caos alla Roma. L’effetto terapeutico della splendida cavalcata europea dello scorso anno è già svanito. Complice un inizio di stagione in salita, ecco che Di Francesco è diventato un problema. Il calcio ha regole, a volte, difficilmente comprensibili. Fino a qualche mese fa, Di Francesco era un genio, capace di sfruttare al meglio il turnover e abilissimo a livello tattico. Oggi, lo stesso allenatore che ha portato la Roma in semifinale di Champions League, è incapace di dare un’identità alla squadra e in difficoltà a gestire il gruppo. Ormai non ci si stupisce più di nulla ma, onestamente, non riesco proprio a catalogare l’ex tecnico del Sassuolo tra i colpevoli della crisi Roma. Penso a Pallotta che, dagli States, sputa sentenze (il padrone fa quello che vuole ma, ogni tanto, dovrebbe materializzarsi a Trigoria per capire come lavora veramente Di Francesco). Baldini, da anni, decide il futuro degli allenatori giallorossi e poi ci sono i giocatori. Non è un problema di “scelta di giocatori”. Monchi ha preso elementi di talento, giovani sicuramente ma di talento. La questione è un’altra: i giocatori, la maggior parte, non sta rendendo come dovrebbe. Tanti, troppi errori, figli di una pressione mediatica che, a Roma, è sempre asfissiante. Io continuo a credere nel progetto Roma. Penso che Di Francesco sia l’allenatore giusto per la Roma e Monchi abbia fatto un eccellente lavoro (da direttore sportivo).

Vorrei un Pallotta molto più presente e, soprattutto, più pazienza e meno ferocia nei giudizi. Dopo qualche partita, la Roma sembra già finita, sepolta, disintegrata. No, la Roma è forte e, se verrà dato il tempo necessario a Di Francesco di capire come intervenire sulla squadra, arriveranno anche ai risultati. Anche perché, Juventus a parte, le altre concorrenti per un posto nella prossima Champions League non sembrano squadre perfette…
Perfetto è il duello, in stile western, tra Cristiano Ronaldo e Higuain. Due pesi massimi che hanno iniziato a suonarsele, a suon di gol, di santa ragione. Sembrano Muhammad Ali e George Foreman a Kinshasa. Entrambi pronti a tutto per superare il diretto avversario. Chi avrà la meglio? Il portoghese che salta tutti gli eventi in cui non vince il premio più prestigioso o il barbuto argentino mandato via da Torino? Godiamoceli, è il bello del calcio, del nostro bistrattato calcio. E, attenzione, gli altri bomber non stanno certo a guardare, vero?
Ci sarebbe anche un certo Wenger sulla piazza… A 68 anni suonati, è tornato ad indossare calzoncini e maglietta per una gara benefica in onore di Aldo Platini, padre del noto Michel. Aldo è stato il primo a credere in Wenger nel lontano 1984. L’ha portato al Nancy, dando il via alla strabiliante carriera del tecnico francese. Ancora senza squadra, l’ex condottiero dell’Arsenal si è fatto notare in campo. La forma non gli manca affatto, ora servirebbe una squadra…
Ragazzi, chiudo con un’informazione “cartacea”. E’ in edicola lo Speciale Champions League/Europa League di Calcio2000. Un bel manuale per essere sempre aggiornato sulle grandi competizioni europee, quelle in cui vogliamo eccellere…