Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Milanesi alla riscossa… Pogba-Juve, non si fa! A casa di Simeone…

Milanesi alla riscossa… Pogba-Juve, non si fa! A casa di Simeone…
mercoledì 3 ottobre 2018, 06:002018
di Fabrizio Ponciroli

Lo strapotere bianconero in campionato sta soffocando, direttamente nella culla, i sogni di tutte le avversarie. CR7 e compagni sembrano una macchina perfetta. Anche senza entusiasmare, vincono e lo fanno con una facilità disarmante. Tutto già finito? No, assolutamente no. Il campionato è lungo, lunghissimo… Doveroso dare ancora qualche possibilità “a tutte le altre”. L’Inter, dopo un inizio catastrofico, si è ritrovata e, rosa alla mano, è in grado di dar fastidio ai bianconeri. Spalletti è un allenatore navigato. Se troverà l’assetto giusto, attenzione ai nerazzurri. Curioso anche di capire se Icardi e Lautaro Martinez (sono innamorato pazzo de El Toro) sono compatibili. Onestamente credo che il giovane ex Racing Club renda meglio da prima punta e non in appoggio ad un altro bomber… Indubbiamente, rispetto al recente passato, l’Inter non ha solo Icardi come terminale offensivo… E, da questo punto di vista, i miglioramenti sono evidenti. Per provare a tener testa a Cristiano Ronaldo e soci, serve una rosa ampia, profonda, di qualità. L’Inter, finalmente, ha una rosa ampia, profonda, di qualità. Bene l’Inter, altrettanto bene il Milan. Battere il Sassuolo è stato un “gran bel colpo”. Gattuso, che vive ogni partita come fosse una guerra, si sta immolando per la causa rossonera. Felice che la squadra risponda. Ringhio merita di avere delle grandi soddisfazioni. E’ un fantastico personaggio mediatico ma, soprattutto, è un allenatore che farà tanta strada (sa imparare dai propri errori, qualità che non hanno tutti)…
Ecco, Mourinho, da questo punto di vista, sembra aver perso la bussola. Nell’ultimo periodo, lo Special One sembra essere diventato Normal One. In conferenza stampa è sempre più nervoso e indispettito. Odia la stampa inglese e, nello spogliatoio, ha tanti giocatori che non si getterebbero certo nelle fiamme per lui. Tanti “i nemici” ma, questa volta, li ha dentro la propria squadra, non all’esterno come in passato. Una situazione che lo sta demolendo.

Già l’esonero ai tempi del Chelsea l’aveva segnato, al Manchester United si sta esaurendo la sua magia. Pogba, probabilmente il giocatore con più talento tra i Red Devils, sogna già di tornare a Torino, alla Juventus. In bianconero si trovava bene, non litigava con nessuno e tutti lo amavano. Onestamente non credo sia una strada percorribile. La Juventus è cambiata molto dai tempi in cui aveva Pogba a centrocampo. E’ cambiata negli uomini e nella dirigenza. Non credo ci sia l’intenzione di riportare il Polpo a casa. I grandi ritorni piacciono mediaticamente ma, spesso, non portano risultati confortanti. Inoltre, il buon Pogba, costa un salasso…
Chiudo con Giovanni Simeone, detto Gio. Sarà in cover sul prossimo numero di Calcio2000. Ho avuto la fortuna di intervistarlo a casa sua, in totale relax. Un’esperienza fantastica. Quando si hanno 23 anni e si è calciatori famosi, solitamente ci si diverte un sacco. Potendo avere (quasi) tutto, difficilmente ci si limita. Bene, Gio è diverso, unico, speciale. Ascolta jazz, fa meditazione, adora la tranquillità della sua casa, immersa nel più totale silenzio. Non ha grilli per la testa, anzi uno sì: vuole diventare un grande giocatore. L’ambizione è la stessa del padre ma lui è Gio, semplicemente Gio… Colleziona tutto ciò che ha segnato la sua carriera, ha un posto speciale per l’amico scomparso Astori e sente il calcio. Lo sente nel cuore, fa parte del suo essere. Se poi ha la possibilità di gustare una pasta in bianco con olio e formaggio, allora si sente in paradiso. Eccezionalmente normale. Consiglio vivamente l’intervista…