Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Juary: "Vi presento la mia Seleçao School"

ESCLUSIVA TMW - Juary: "Vi presento la mia Seleçao School"
Jorge Juary, allenatore Seleçao School Football Club
venerdì 21 agosto 2009, 12:092009
di Redazione TMW

Un'idea stravagante, il fiuto del successo. Jorge Juary, bandiera (sarebbe il caso di dire "bandierina") dell'Avellino in serie A negli anni '80, con un passato all'Inter e nel Porto, dove con un suo gol regalò ai portoghesi la Coppa Campioni nel 1987, presenterà domani in una conferenza stampa la "Seleçao School Football Club". Cos'è? Ce lo spiega direttamente l'ex attaccante brasiliano, oggi allenatore e selezionatore di talenti.

"Semplice, siamo andati in Brasile per circa due mesi, tra giugno e luglio, e abbiamo fatto un giro per Rio, San Paolo, Santa Caterina, Campinas, tutti gli angoli del Brasile e abbiamo visto circa 400 ragazzini tra i 14 e i 18 anni. Di questi ne abbiamo scelti 18 e li porteremo in Italia per allestire una squadra di giovani talenti brasiliani. C'è anche un venezuelano di 13 anni che già si allena con noi, lo voleva il Porto ma la sua famiglia ha rispettato la parola data; caso strano in questo mondo."

Ma solitamente integrarsi, soprattutto per i più giovani, non è difficile dall'altra parte del Mondo?
"Giustissimo. Per questo abbiamo deciso di portarli in Italia da quasi bambini. I nostri club vanno in Brasile a scegliere i calciatori per poi portarli nel nostro campionato. Ma fin quando si abituano al cibo, alla nostra tattica, all'ambientamento passa sempre un anno, li bocciano e li rimandano a casa; questo non va bene. Noi faremo da scuola e dopo 1/2 anni che staranno nel nostro gruppo saranno pronti per il calcio italiano".

Che programma avrete?
"Al mattino faranno colazione, andranno a scuola, poi il pranzo e riposino prima di due ore di allenamento e palestra. Nel week end giocheranno delle amichevoli con dei pari età e la domenica li porteremo un pò in giro negli stadi italiani a vedere le partite più belle. Sono ragazzi e devono anche divertirsi. Avremo un'affiliazione con uno dei club più importanti d'Italia ma adesso per scaramanzia non posso dire nulla. Inoltre ci saranno degli stage con allenatori di serie A e serie B che verranno a fare lezioni di tattica".

Hai fatto anche una scuola calcio solo per i bambini della "tua" Avellino?
"Si per questa città voglio continuare a fare qualcosa e ho deciso di partire quest'anno, perchè il calcio avellinese non può finire così. Sono decenni che Avellino non sforna talenti, dai tempi di Nando De Napoli. Io ho messo questa scuola calcio per crescere ragazzini e per farli diventare calciatori se ci saranno le basi per lavorare. Prendiamo le iscrizioni tutti i giorni all'Hotel Malaga in Via Appia Atripalda e presso Il Tennis club Mercurio in Via Stanislao Sibilia a Mercogliano, discesa Viale San Modestino. Il martedì e il giovedì è possibile sottoscrivere l'iscrizione anche al campo Sportivo di Aiello del Sabato dalle 16.00 alle 18.00. Tra la Scuola Calcio e la Seleçao School Football Club probabilmente qualcosa di buono la tireremo fuori".

In bocca al lupo..
"Mai dire crepi il lupo..."

© Riproduzione riservata