Palermo, Migliaccio: "Mi adatto a tutto"

Il centrocampista Giulio Migliaccio sulle frequenze di Stadio News 24 risponde ad alcune domande.
"Regista? Il mister da quello che ho potuto capire, vuole uno che protegge la difesa. Sta provando varie soluzioni: a due a centrocampo, a tre a centrocampo. Sta cercando di capire le caratteristiche del singolo. Io dal canto mi riesco ad adattarmi a varie soluzioni. Paletta in difesa, esclude la possibilità che tu faccia il difensore? meno male che arriva Paletta, perchè dietro numericamente eravamo pochi. Ho sempre detto che sono un centrocampista che all'occorrenza può giocare in difesa".

Sulla "famosa" battuta sullo scudetto.
"Scudetto? Parlando con tutti al telefono, Zenga ha detto che dobbiamo provare a vincere questo campionato, cioè essere ambiziosi, cercare di vincerle tutte. Di arrivare più in alto possibile. Zenga simile a Colantuono? Sotto molti aspetti si somigliano molto, la grinta che trasmettono. Basta a volte uno sguardo a farti capire tante cose. Zenga è una persona ambiziosa nelle dichiarazioni, ma anche nei fatti: molto esigente anche con i suoi uomoni".

Queste le parole di Giulio Migliaccio sull'obiettivo da raggiungere nel prossimo campionato.
"Obiettivo? Migliorare, ossia conquistare un posto in Europa". "Il Palermo ha tutto per stare tra le prime 6-7 posizioni. Sulla carta siamo ancora più forti dello scorso anno. Al di là degli arrivi - ottimi calcatori ed ottimi ragazzi - c'è lo zoccolo duro della società. Il migliore acquisto è stato confermare la squadra dell'anno scorso. Nazionale? E' l'obiettivo di tutti. Sinceramente il mio primo obiettivo è convincere Zenga, ci credo anch'io".

Migliaccio parla anche di mercato.
"Colantuono mi voleva a Torino? La stima reciproca è risaputa. Quattro anni insieme: 2 all'Atalanta e due a Palermo. Lo stimo e gli devo tantissimo. Lo ringrazierò sempre. La cosa importante è che la società del Palermo mi ha dichiarato incedibile. Ogni trattativa è stata stoppata (col Torino). Il Palermo mi ha subito dichiarato incedibile e di questo ne sono felice".

Elogi poi per i due argentini Pastore e Bertolo.
"Pastore e Bertolo? Bertolo è sicuramente un giocatore fisicamente già pronto per caratteristiche tecniche. Mi ha impressionato per forza fisica. Pastore ci sa fare molto con la palla. Sono giocatori che vanno rivisti nelle partite vere - ha aggiunto Migliaccio - gli auguro di ambientarsi il prima possibile. Bertolo pensa che si possa inserire prima. Pastore si vede che ha grandi qualità, però non dimentichiamo che in quel ruolo c'è Simplicio".