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Lecce, La Mantia: “Inizio bellissimo, ora continuiamo”

Lecce, La Mantia: “Inizio bellissimo, ora continuiamo”TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 8 dicembre 2018, 15:062018
di Sebastian Donzella

Andrea La Mantia, attaccante del Lecce terzo in classifica e autore di cinque gol in questa prima parte di stagione, impegnato questo pomeriggio nella sfida col Perugia, è intervenuto a La Giovane Italia, trasmissione di RMC Sport condotta da Dario Ronzulli e Paolo Ghisoni. Analizzando, in primis, l’ottima partenza dei salentini: “L’inizio di campionato è stato bellissimo, siamo molto contenti per questo. Sappiamo di stare facendo bene, ora cerchiamo di continuiamo su questa strada”. "Puoi trovare tutti i talenti U19 sull'Almanacco "La Giovane Italia" - (CLICCA QUI PER I DETTAGLI).

Frosinone, Foligno, Andria, Barletta, San Marino, Cosenza, Pro Vercelli, Virtus Entella e ora Lecce. Tante squadre per un classe ‘91. Utile per crescere?
“Si, all’inizio il cambiamento era forzato, non riuscivo ad emergere e cercavo la piazza giusta per impormi. Negli ultimi anni, invece, avendo fatto bene il cambiamento era voluto perché c’erano diverse squadre a cercarmi. Mi ha aiutato molto iniziare con squadre di Lega Pro al Sud: lì c’è il calcio vero, è molto formativo soprattutto se giochi in squadre che lottano per salvarsi. L’inserimento delle squadre B? Credo che per crescere prima per me siano state meglio, come detto, piazze calde nelle quali ti fanno capire subito quanto sia importante dar tutto in campo. Poi ricette non ce ne sono, c’è chi matura prima e chi dopo, chi in determinati ambienti e chi in altri”.

A livello personale, in cosa pensi di dover ancora migliorare?
“Prima non lo capivo, negli ultimi anni sì: è sempre un continuo miglioramento. Cambiando squadre e mister devi adattarti: un anno ti specializzi a giocare dentro l’area da punta unica, quest’anno, invece, sono più nel vivo del gioco perché ho più compagni in attacco, trequartista compreso. E scopri, così, di aver qualità che prima non pensavi di avere“.

In Serie A cresce benissimo Cutrone. Eppure al Milan vogliono prendere altri attaccanti.
“Cutrone ha già mostrato grandi qualità, è maturato presto. Però acquistare in avanti gente come Ibra, che possono toglierti spazi, forse non aiuta il processo di crescita dei più giovani. Ma da grande piazza il Milan ha l’obbligo di prendere grandi calciatori”.