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Carlo Nesti: "Ferrero: l'uso del verbo "deficiere"

Carlo Nesti: "Ferrero: l'uso del verbo "deficiere"TUTTO mercato WEB
venerdì 3 luglio 2015, 06:302015
di Carlo Nesti

Devo ammettere che il presidente della Sampdoria Ferrero mi è molto simpatico, quando Crozza lo dipinge come uno stravagante "deficiente". Ma un conto è "sembrarlo", quando sono gli altri ad imitarti, e un conto è "esserlo", quando sei te stesso, e nessuno, purtroppo, ti prende in giro. Il Ferrero che, a Radio 24, dice che il collega Pulvirenti "deve morire" è un autentico "deficiente", un aggettivo che un grande politico degli anni Sessanta, come Almirante, riuscì a sdoganare con la massima attendibilità. "Deficiente" da "deficiere", che significa mancare di qualcosa. A voi, stabilire cosa, soprattutto nell'area del corpo collocata fra il collo e i capelli.

In un'epoca in cui persino un nonno, o un bambino, rischiano la coltellata per la sciarpa di una squadra al collo, si sentiva il bisogno dell'istigazione a delinquere di Ferrero, anche se c'è molto da consolarsi. Quando certe minacce arrivano da individui così folkloristici, le opzioni sono 3: o la risata, o il calcio nei fondelli, o l'indifferenza. Credo che la busta numero 3, come diceva il grande Mike Bongiorno, sia quella giusta.