Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Carlo Nesti: "Inter: ma è proprio crisi di abbondanza?"

Carlo Nesti: "Inter: ma è proprio crisi di abbondanza?"TUTTO mercato WEB
lunedì 29 giugno 2015, 06:302015
di Carlo Nesti

Dicesi "esuberanza" la vivacità, con la quale si affronta una situazione, ma dicesi anche "esuberanza" l'eccesso, che spesso determina problemi. E' il caso dell'Inter, che, a fronte dei 20 milioni di multa inflitti dall'Uefa, avrebbe voluto vendere, prima che comprare. Il mercato, tuttavia, obbliga, a volte, a scelte non programmate. E così, dopo avere perso Dybala, Touré e Toulalan, ecco Miranda, Montoya, Murillo e Zukanovic in difesa, e Kondogbia, e forse Imbula, a centrocampo.

Per contro, c'è non tanto una squadra, quanto una vera e propria rosa "pirandelliana" di 16 personaggi in cerca di autore. Teoricamente, sono tutti sul mercato, ma in molti, ora che Thohir fa sul serio, non vorrebbero cambiare maglia. In difesa Andreolli, D'Ambrosio, Dodò, Donkor, Juan Jesus, Nagatomo e Santon; a centrocampo Guarin, Hernanes, Kovacic, Krhin, Kuzmanovic, Obi, Shaqiri e Taider; e in attacco Puscas. E' vero: meglio abbondare, che scarseggiare, ma fino ad un certo punto, soprattutto riflettendo parecchio sulle eventuali cessioni di D'Ambrosio, Hernanes, Shaqiri e Puscas.