Italia-Costa Rica 0-1, Carlo Nesti: "Era la partita di Immobile"

PAGELLE

PROMOSSI

Pirlo 6,5, Darmian 6 - La difesa della Costarica 7,5, Ruiz 7, Bolanos 7.

RIMANDATI

Buffon 5,5, Chiellini 5,5.

BOCCIATI

Balotelli 4,5, Abate 5, Candreva 5, Cassano 5, Insigne 5, Motta 5 -
L'arbitro Osses, che ha negato un rigore per parte, 5.

COMMENTO
Vogliamo scomodare la Corea? Ma no! Non facciamoci del male. Limitiamoci a dire che si sprofonda nella realtà di un Mondiale bollente, nel quale le temperature esaltano la tenuta delle squadre americane, come Cile, Colombia e Messico. L'ottima difesa alta della Costarica è la chiave tattica. Sfruttandone i limiti, e cioè colpendo in spazi larghi con i lanci di Pirlo, avremmo vinto, ma era la partita di Immobile, e non di Balotelli, 2 volte solo davanti al portiere. Al contrario, sono loro a metterci in ben 11 circostanze in fuorigioco, in un incontro in cui unicamente Andrea, e Darmian nel primo tempo, conquistano la sufficienza. Ignoriamo le fasce laterali, dove falliscono Abate, Candreva, Marchisio e Insigne e, per linee interne, cozziamo contro una diga, da Motta a Cassano,
fino a Balotelli. Il 60% di possesso palla, con appena 4 tiri in porta, è irrilevante: nella ripresa, al momento di reagire, zero occasioni.