Juve-Roma 3-2, Carlo Nesti: "Tanti casi, troppo casino"
Cinque gol, tre rigori, sei contestazioni, sette ammoniti e tre espulsi. Se anche io mi dedicassi alla contabilità di torti e favori, sarei ripetitivo, e non aggiungerei niente al dibattito. Posso solo sintetizzare i miei pareri. L'arbitro Rocchi, investito da un tornado, si trova alle prese con quattro episodi controversi (1-0, 1-1, 2-2 e 3-2), dando ragione, nel dubbio, tre volte alla Juve, e una alla Roma. E' anche vero, però, che non concede un legittimo rigore alla Juve (Marchisio), ed espelle ingiustamente un bianconero (Morata).
Detto ciò, il pareggio sarebbe il risultato più equo, fra due squadre di pari forza, che spesso si annullano a vicenda. La Roma gioca maggiormente la palla (56%), ma la Juve, gol compresi, effettua più tiri nello specchio: 5-2, con una traversa. Bonucci, Tevez (otto reti stagionali) e Gervinho si impongono come uomini-chiave.