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Serbia, Milosevic pazzo di Milinkovic: "Sarà il condottiero del nostro mondiale. La Lazio..."TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
sabato 19 novembre 2022, 07:10News
di Lalaziosiamonoi Redazione
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Niccolò Di Leo - Lalaziosiamonoi.it

Serbia, Milosevic pazzo di Milinkovic: "Sarà il condottiero del nostro mondiale. La Lazio..."

La Serbia si prepara al Mondiale in Qatar che avrà inizio tra due giorni. Il primo incontro della nazionale di Sergej Milinkovic-Savic sarà il prossimo 24 novembre contro una delle squadre favorite per la vittoria finale: il Brasile. Questa Serbia, a parere di Savo Milosevic, ex calciatore del Parma e leggenda serba, è però la più forte di sempre, come ha rivelato ai microfoni di TMW Radio, e il centrocampista della Lazio, secondo lui, sarà la sorpresa di questo Mondiale:

MILINKOVIC - "Lo conosco da quando aveva 17 anni e sì, merita un livello più alto. La Lazio ha chiesto tanto e posso capirlo, ma credo che il Qatar possa davvero essere una vetrina per convincere le big a non indugiare più. Noi ci aspettiamo tanto da lui, è nel suo migliore momento e ha la giusta esperienza per trascinarci e per essere uno dei migliori giocatori del Mondiale. È un elemento importantissimo, se lui va bene anche la squadra va bene. Tadic e Milinkovic sono gli elementi chiave".

LA NAZIONALE - "Il gruppo è tosto, ma noi siamo una squadra che negli ultimi 2-3 anni sta giocando un gran calcio. Ora si vede che siamo una squadra. Dragan Stojkovic ha motivato bene i giocatori e sicuramente in questa unità di squadra c'è il suo lavoro. La Serbia più forte di sempre? Credo di sì. Perché adesso abbiamo giocatori protagonisti nelle loro squadre. Prima qualcuno in grandi tornei e in grandi squadre c'era ma non da protagonista, tipo Ivanovic al Chelsea. Ora abbiamo Tadic, Vlahovic, Milinkovic, Mitrovic: tutti molto importanti nelle loro squadre. Stojkovic? Ama un calcio propositivo, anche troppo direi. È capitato di vedere partite dove la squadra attaccava con 6-7 giocatori, anche 8 a volte. Il mister non ha paura e va avanti con questo stile diretto e offensivo. I risultati parlano per lui e devo dire che la squadra ha anche qualità dietro. Certo, credo che ora che siamo nella fase finale del Mondiale potrebbe servire un po' più di prudenza".

Pubblicato il 18/11 alle 17.30