LAZIO STORY - 22 ottobre 2009: quando la Lazio in dieci matò il Villarreal all’ultimo respiro

Vittoria pesantissima quella della Lazio a Parma grazie alle reti di Immobile e Correa. I tre punti del Tardini lanciano la squadra di Inzaghi a 18 punti in classifica e permettono di preparare la trasferta di Marsiglia in Europa League nel migliore dei modi. Esattamente 9 anni fa proprio in ambito continentale i biancocelesti sfidavano il Villarreal all’Olimpico.

LAZIO - VILLARREAL - Ballardini Sceglie quasi tutti gli uomini migliori per una sfida di alto livello. Tridente con Foggia e Zarate ai lati di Cruz, Dabo, Baronio e Matuzalem come cerniera centrale, mentre davanti a Bizzarri il quartetto Lichtsteiner-Cribari-Radu-Kolarov. Dalla parte opposta tanta qualità soprattutto davanti grazie a Giuseppe Rossi e Nilmar, ma anche a centrocampo con Cani e Pires. Partenza lanciata per gli ospiti che nei primi 5’ hanno due clamorose occasioni fallite da Rossi e Nilmar. Al 19’ però la Lazio trova il vantaggio: Dabo recupera palla sulla trequarti, passaggio a Cruz che evita Marcano e scarica su Zarate, abile a mettere in rete per la quinta volta in stagione. Il Villarreal ricomincia subito a spingere, con Senna padrone del gioco e i terzini alti come attaccanti. Al 39’ su un cross di Capdevila arriva il colpo di testa di Eguren per l’1-1. Nella ripresa Ballardini inserisce Diakite per Dabo passando al 3-4-3, alzando Lichtsteiner e Kolarov sulla linea mediana. Al 68’ sciocchezza di Matuzalem che becca il secondo giallo lasciando i compagni in dieci uomini: altri due cambi, Mauri per Cruz a riequilibrare la squadra e Rocchi al posto di Foggia. Paradossalmente i biancocelesti giocano meglio in inferiorità numerica, per merito di Zarate le cui accelerazioni sono mortifere per gli spagnoli. Quando tutti pensano a un pareggio, Kolarov sfonda sulla sinistra, mette in mezzo per Rocchi che anticipa tutti e regala la vittoria alla Lazio. Festa grande e Villarreal staccato di tre lunghezze in classifica.