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tmw / lazio / Editoriale
Lazio da paura: l'onda anomala del suo popolo
lunedì 22 ottobre 2018, 07:33Editoriale
di Alessandro Zappulla
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Alessandro Zappulla - Lalaziosiamonoi.it

Lazio da paura: l'onda anomala del suo popolo

Pubblicato ieri alle 23:10

Un popolo in esodo, una curva d'amore, un fiume di sciarpe e di maglie colorate. Parma-Lazio è partita da qui. Dall'affetto di chi la vive fin dentro le ossa e non la lascia mai sola. La Lazio è una squadra vera. La si riconosce nei momenti di difficoltà. Il modo in cui si rialza quando cade in ginocchio, e quello in cui sa soffrire risalendo la corrente, ne certificano forza e compattezza. La Lazio è una squadra temibile, perché non è solo un gruppo capace in campo, ma ha imparato ad essere testuggine anche fuori. Storicamente quello biancoceleste è un ambiente critico, che analizza e storce il naso spesso. Da questa parte del Tevere il "Non si discute, ma si ama" non è certo un dogma, anzi. Però questa Lazio oggi è diversa. È vorticosa nel suo preservato stile biancoceleste. È fronte comune, è una marea umana è un fiume in piena, che sa travolgere e conquistare insieme alla sua gente. La vittoria di Parma è una vittoria da grande squadra.

Uno di quei successi che certificano lo spessore di un gruppo, ma è anche la spinta dei 4000 sugli spalti. Un record in trasferta che non si registrava dal 2010. Parma-Lazio è un esodo di cuori innamorati, di ragazzi folli per questa maglia, di famiglie desiderose di donare attimi di sé alla Lazio. È difficile battere la squadra di Inzaghi, la squadra degli Immobile, dei Parolo o dei Lulic, ma è impossibile superare la squadra della gente laziale. Serviva l'apporto, la spinta di un popolo intero e il popolo ha risposto presente. Tanto da far sgranare gli occhi a Correa, quando a domanda risponde: "Oggi quando siamo arrivati abbiamo visto tutta la gente fuori dall’albergo e qui in campo, è stato veramente bello, speriamo di farli tutti contenti e continuare a vincere". La Lazio spaventa, disturba, inquieta, preoccupa. La Lazio vince anche se in gara c'è da soffrire, da sudare. Il fronte comune ha retto e a nove minuti dalla fine ha colpito e ha affondato l'avversario. La Lazio è una realtà, non fugace tendenza, né spinta mediatica. La Lazio è un popolo in esodo, una curva d'amore, un fiume di sciarpe e di maglie colorate. La Lazio é una squadra, e da oggi lo sanno tutti.