L'AVVERSARIO - Lazio, non sarà facile: al San Paolo con il Napoli è quasi tabù

Parte subito forte il girone di ritorno per la Lazio, che se la vedrà al San Paolo contro il Napoli. Gli uomini di Inzaghi potranno approfittare di alcune assenze pesanti della compagine avversaria, che rimane però temibile e altamente competitiva: sicuramente intenzionata a vincere. Infatti, Ancelotti non si è presentato nemmeno in conferenza stampa per mantenere compatto e concentrato il gruppo esclusivamente sulla sfida di questa sera: sottrarsi alla luce dei riflettori per preparare nell’ombra il big match contro i biancocelesti.

I PRECEDENTI – Sicuramente le statistiche, per quanto riguarda le gare disputate al San Paolo, non sorridono alla Lazio: 65 match totali, 30 vittorie del Napoli, 24 pareggi e 11 vittorie della Lazio. I partenopei hanno siglato 103 gol, i capitolini 65. La partita con il maggior numero di reti, però, è stata vinta dai biancocelesti: nell’anno 1963/64 al San Paolo finì 3 a 5, con il poker di Busani e il centro di Piola. Sempre nello stadio campano, si è disputata la partita con il maggior numero di gol di scarto tra le due compagini: nel 2015/16, la Lazio crollò per 5 a 0 sotto i colpi di Higuain (doppietta), Allan, Insigne e Gabbiadini.

ASSETTO TATTICO – Sicuramente Ancelotti dovrà gestire una formazione colpita da assenze clamorosamente pesanti. Infatti, i partenopei si ritroveranno senza Koulibaly, Insigne, Hamsik e Allan. Ha recuperato all’ultimo Mertens, che farà coppia d’attacco con Milik. Albiol sarà sul rettangolo verde (altrimenti toccherebbe a Luperto), ma dovrà stringere i denti per via delle condizioni fisiche ancora non al 100%. Sarà affiancato da Maksimovic, con Hysaj a destra (in ballottaggio con Malcuit) e Ghoulam a sinistra. A centrocampo Callejon, Diawara, Zielinski e Fabian Ruiz.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Albiol, Maksimovic, Ghoulam; Callejon, Fabian Ruiz, Diawara, Zielinski; Milik, Mertens. A disp. Ospina, Karnezis, Luperto, Malcuit, Mario Rui, Rog, Ounas, Verdi. All.: Ancelotti