Kamada, due mesi per giocarsi le sue carte (e il futuro) con Tudor

Nove partite. Sono quelle che mancano al termine della stagione. E sono quelle che servono a Daichi Kamada per guadagnarsi il futuro alla Lazio. Il centrocampista giapponese è arrivato nella Capitale con grande attesa ma dopo un inizio che poteva essere promettente ha finito rapidamente in fondo alle gerarchie su Maurizio Sarri. Con il cambio di guida tecnica, come si sul dire, si azzerano i valori e si riparte. E adesso potrebbe esserci una nuova opportunità in questo rush finale di campionato, a partite dalla gara contro la Juventus.

Inizio positivo poi...
L'impatto con la nuova realtà è stato buono. Sempre schierato titolare nelle prime quattro giornate, il giocatore ha trovato il gol nel successo in casa del Napoli e l'assist nella sconfitta contro la Juventus della giornata successiva. Poi due panchine consecutive e spezzoni di partita fino alla sconfitta di Salerno quando gioca per tutti i novanta minuti. Ancora una panchina contro l’Inter e poi due gare da titolare ma uscito intorno all’ora di gioco e un tempo giocato contro l’Udinese. Nelle successive dieci giornate invece collezionerà solo quattro presenze per un totale di 59 minuti.

L'occasione con Tudor
Adesso potrebbe esserci una nuova occasione per mettersi in mostra. Tudor lo sta provando sia in mediana che sulla trequarti e la possibilità di riscattare una stagione al momento con tante ombre e poche luci. E riprendersi la Lazio.