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Nasce lo Yachine Trophy. Già assegnato per la prima edizione
Lev Yashin è l'unico portiere nella storia del calcio ad aver vinto il Pallone D'Oro. Lo vinse nel 1963, dopo la vittoria del campionato sovietico (il quinto, sempre con la maglia della Dinamo Mosca) e soprattutto al termine di una stagione in cui subì solo sei reti in 27 partite. A lui France Football ha deciso (giustamente) di intitolare il nuovo trofeo individuale che entrerà in vigore da questa stagione, che accompagnerà il Pallone d'Oro maschile, il Pallone d'Oro femminile e il Trofeo Kopa, dedicato al miglior Under 21.
Gli stessi 180 giornalisti che voteranno il miglior giocatore dell'anno solare, da quest'anno dovranno scegliere anche il miglior portiere tra una rosa di dieci numeri uno. Votazioni che possono coincidere e che, c'è da scommetterci, quest'anno in molti casi coincideranno perché il brasiliano Alisson è reduce da una stagione incredibile. Nella stagione in cui non c'è Mondiale né Europeo, la Champions League assume valore ancora maggiore per l'assegnazione dei premi individuali e non c'è dubbio che l'ex portiere della Roma sia stato tra i protagonisti della vittoria dei reds nella massima competizione continentale per club. L'intervento straordinario su Milik per accedere agli ottavi, la prestazione prodigiosa ad Anfield contro il Barcellona e la finale al Wanda Metropolitano giocata da protagonista contro il Tottenham hanno trasformato il portiere classe '92 in uno dei giocatori più determinanti della stagione dei reds.
Come se non bastasse, Alisson è stato il portiere del Brasile vincitore della Copa America. Vincitore grazie a una difesa imperforabile e a un portiere che - in virtù dei cinque clean sheet su sei partite - è stato premiato come migliore numero uno della competizione.
Per Alisson insomma stagione perfetta. Per distacco, il numero uno dei numeri uno: per la prima edizione, il nuovo Yachine Trophy ha già un vincitore.
Gli stessi 180 giornalisti che voteranno il miglior giocatore dell'anno solare, da quest'anno dovranno scegliere anche il miglior portiere tra una rosa di dieci numeri uno. Votazioni che possono coincidere e che, c'è da scommetterci, quest'anno in molti casi coincideranno perché il brasiliano Alisson è reduce da una stagione incredibile. Nella stagione in cui non c'è Mondiale né Europeo, la Champions League assume valore ancora maggiore per l'assegnazione dei premi individuali e non c'è dubbio che l'ex portiere della Roma sia stato tra i protagonisti della vittoria dei reds nella massima competizione continentale per club. L'intervento straordinario su Milik per accedere agli ottavi, la prestazione prodigiosa ad Anfield contro il Barcellona e la finale al Wanda Metropolitano giocata da protagonista contro il Tottenham hanno trasformato il portiere classe '92 in uno dei giocatori più determinanti della stagione dei reds.
Come se non bastasse, Alisson è stato il portiere del Brasile vincitore della Copa America. Vincitore grazie a una difesa imperforabile e a un portiere che - in virtù dei cinque clean sheet su sei partite - è stato premiato come migliore numero uno della competizione.
Per Alisson insomma stagione perfetta. Per distacco, il numero uno dei numeri uno: per la prima edizione, il nuovo Yachine Trophy ha già un vincitore.
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