Lazio, 4 diffidati che rischiano...la Supercoppa
“I diffidati? Non mi condizionano, abbiamo la testa solo al Cagliari. Dopo penseremo alla finale”, ha detto ieri Inzaghi in conferenza stampa. Bisogna credergli? Sì, perché per il campionato la trasferta di oggi è uno snodo cruciale.
Non avrebbe potuto dire altro il tecnico: se avesse pronunciato un concetto diverso, avrebbe dato un segnale cattivo a tutto il gruppo e alla vigilia di un appuntamento così delicato sarebbe stato controroducente. Al di là di ciò che lascia trasparire all’esterno, è chiaro che un (leggero) pensiero a domenica prossima non può non esserci. La Supercoppa è una finale e un trofeo può cambiare una stagione, anche se siamo soltanto a dicembre. E affrontare la Juventus con Acerbi, Leiva e Lulic è conto, sfidarla senza è un altro. Anche Parolo è importante nell’economia biancoceleste, ma non può essere considerato un perno imprescindibile come gli altri. Se se ne vuole indicare uno, tra loro il più necessario è Lulic, perché non c’è nessun altro che può ricoprire il ruolo di quinto a sinistra: Jony non si è rivelato all’altezza e Lukaku è ancora ai box. Il bosniaco quindi dovrà fare massima attenzione oggi, così tutto il gruppo partito per la Sardegna con l’obiettivo di consolidare il 3° posto.