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Hellas, una difesa da Champions. Con la Juve "la partita della vita"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 6 febbraio 2020, 09:30Serie A
di Luca Chiarini

Hellas, una difesa da Champions. Con la Juve "la partita della vita"

È passato quasi un girone dall'ultima volta che la Lazio era rimasta a secco di gol in campionato. È accaduto di nuovo ieri, per la seconda volta: a settembre fu l'Inter a blindare la porta di Samir Handanovic, ieri sera ci ha pensato l'Hellas Verona. Se non è lecito parlare di impresa, poco ci manca: l'ennesimo clean sheet - l'ottavo stagionale - è arrivato contro la formazione di gran lunga più in forma del torneo, contro il secondo miglior attacco, contro il capocannoniere della Serie A, l'uomo che insegue il record di Higuaín, che vi si approssima a grandi falcate. Non basta? A parità di gare disputate con le altre contendenti, c'è un dato che assume ancora più valore: il Verona ha una difesa da Champions League. Nessuna boutade, o sparata che dir si voglia: numeri alla mano, i gialloblù si posizionano al quarto posto della graduatoria delle formazioni che hanno incassato meno reti. Sul podio, nell'ordine, ci sono Inter, Lazio e Juventus. Non fosse ancora sufficiente, veniamo agli attori protagonisti di questo piccolo miracolo: Amir Rrahmani, fedelissimo di Juric e già acquistato dal Napoli; Marash Kumbulla, garanzia di rendimento e tenuta, nel mirino di buona parte delle big del nostro campionato.

Menzione doverosa anche per chi si è guadagnato in misura minore le luci della ribalta: Koray Gunter, in crescita costante al centro della linea a tre, e Pavel Dawidowicz, prima alternativa di grande affidabilità del terzetto .

MURO SILVESTRI E LA PRIMA DI EYSSERIC - Nella serata dell'Olimpico c'è però una stella che ha brillato con particolare intensità: Marco Silvestri, con almeno due prodigi, ha apposto una firma indelebile sul punto d'oro raccolto a Roma. Una prestazione che suggella l'ottimo rendimento di questa stagione, e che certifica un processo di crescita reso possibile anche dal lavoro dietro le quinte di Massimo Cataldi, il preparatore dei portieri degli scaligeri. Ieri è arrivato anche l'esordio in maglia gialloblù di Valentin Eysseric: venti minuti abbondanti senza particolari acuti, ma utili per prendere dimestichezza con i nuovi compagni. Anche perché di tempo da perdere non ce n'è: dopo il rientro a Peschiera si riprenderà subito a lavorare, considerando che sabato c'è un avversario per nulla banale. La sfida contro la Juventus sarà la terza fatica nel giro di una settimana: "Non sarà facile recuperare - ha detto ieri in conferenza Juric - ma proveremo a fare la partita della vita". La voce "impossibile", al momento, è stata depennata dal vocabolario dell'Hellas Verona.