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Inter, Conte: "Dobbiamo dare la vita in queste ultime partita di campionato"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 22 giugno 2020, 00:26Serie A
di Andrea Piras

Inter, Conte: "Dobbiamo dare la vita in queste ultime partita di campionato"

Dopo il successo contro la Sampdoria, il tecnico dell'Inter Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Ammazzare sportivamente l'avversario? Lo dico spesso ai miei giocatori. Basta tornare indietro alla partita col Napoli: crei, domini tanto, pareggi e torni a casa. Oggi uguale. Domini la partita e bisogna esser cinici. Poi prendi un calcio d'angolo, subisci gol e vai in affanno. Passi dal 3 o dal 4-0 al 2-1. Anche ad inizio secondo tempo abbiamo avuto occasioni per fare gol. Penso faccia parte di una crescita però vogliamo rimetterci in gioco perchè siamo a sei punti dalla vetta. Il mio augurio è avere tutti a disposizione. Mi auguro che la partita di oggi e quella di Napoli ci facciamo venire quel veleno perchè dobbiamo ammazzare, sportivamente, l'avversario".

Nel finale ha detto ai ragazzi: "E' la vita". E' per far crescere la personalità dei suoi ragazzi?
"Non è questione di crescere di personalità ma capire che se vuoi ambire a vincere e alzare trofei devi imparare ad essere cattivo. Entrare in campo e ammazzare sportivamente l'avversario. Come lo ammazzi? Quando hai le occasioni devi far gol".

Qualcuno diceva che la lotta scudetto era fra Juve e Lazio.
"E' giusto che qualcuno abbia detto e magari faccia queste considerazioni. Prima del recupero eravamo a nove punti, ora siamo a sei. Non dimentichiamo che se negli scontri diretti con la Juve, invece di perdere, pareggiavi eravamo a pari punti. E' lì la differenza. Dobbiamo crescere non sono solo dicendolo ma portandolo sul campo. Io sono soddisfatto di quanto hanno fatto i ragazzi però se vogliamo ambire a fare qualcosa di straordinario bisogna essere più cattivi e determinati, avere un po' più di attenzione sui calci da fermo perchè per noi i margini di errore sono ridottissimi. Però ho grande fiducia nei miei ragazzi, è inevitabile che ci vuole un po' di tempo e degli step. Noi ora dobbiamo giocare e alimentare la speranza".


Come giudichi le prestazioni di Eriksen e Lautaro?
"Sono soddisfatto perché così come a Napoli abbiamo creato tante occasioni. Penso che abbiano fatto una buona partita. Possono fare ancora meglio. Christian oggi aveva la possibilità di fare un paio di gol. Anche lui deve diventare più cattivo. Abbiamo lavorato molto in questo periodo per portarlo dal punto di vista tattico e fisico nella migliore condizione. Sono contento di tutti".

Non ha nominato la Lazio. La considera fuori dai giochi?
"No no assolutamente. Chi ci sta davanti ha più margini di errore. Ci sono Juventus e Lazio. La Lazio ha tutte le carte in regola per fare qualcosa di straordinario così come la Juve. La Juve in questi anni ha dimostrato di essere superiore rispetto alle altre. Quest'anno è stato più difficile perchè gli avversari sono più agguerriti. Per me la Juventus continua a rimanere una squadra molto forte e abituata a giocare determinate partite, la Lazio ha tutte la carte in regola per fare qualcosa di importante. Noi vogliamo rompere le scatole fino alla fine. L'Inter quest'anno sta giocando per qualcosa di importante".

Ha bombardato i suoi ragazzi in questo periodo?
"Dobbiamo costruire questa mentalità vincente, se vogliamo ottenere qualcosa di importante non dobbiamo precluderci niente. Spiace per la Coppa Italia, ma ora dobbiamo dare la vita in queste dodici partite di campionato. Non dobbiamo avere rimpianti, siamo allineati e non vogliamo mollare nulla".