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Juventus, Nedved: "La scorsa stagione? Due trofei vinti, magari fossero tutte così"
Il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved è intervenuto nel corso della presentazione del nuovo show Amazon Original All or Nothing Juventus. Un viaggio dietro le quinte del club bianconero durante la stagione calcistica 2020-21 che sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal prossimo 25 novembre.
Sulla scorsa annata: “Non è semplice raccontare una stagione di calcio completamente. È sempre piena di emozioni, abbiamo vissuto tutto insieme e possiamo confermarlo. È bellissimo vivere questo rapporto tra la dirigenza, come ci si comporta tra i dirigenti e i calciatori, con lo staff tecnico e l’allenatore. Cosa deve fare la società ogni giorno dalla mattina alla sera… Sono emozioni che poi ti portano al risultato finale che è la partita. Abbiamo visto tantissime vittorie ma anche tante sconfitte. È stato molto bello, con un allenatore esordiente, con Ronaldo in squadra, sono tutti racconti di come abbiamo affrontato le problematiche di una stagione dove alla fine abbiamo vinto due trofei su quattro. Magari fossero tutte così le stagioni”.
Su presente e futuro: “Abbiamo vinto per tanti anni e abbiamo pensato che è arrivato il momento di ringiovanire la rosa facendo un giusto mix fra giocatori esperti come Buffon, Chiellini e Bonucci e affiancarli a chi poteva apprendere da loro come Chiesa, De Ligt. Cercavamo quel momento lì di fare un mix per proseguire a essere importanti sia in Italia sia in Europa. Credo che siamo in fase di partenza per avere un mix giusto per proseguire a vincere”.
Sulla direzione della Juve: “Il futuro è sempre quello, la Juve è nata per vincere. Progetta il futuro con i giovani, che sono il motore, quelli che ci faranno vincere. Ovviamente la Juve pensa anche al presente, costruendo il futuro vincendo. Sempre con i giovani, che sono il motore della società”.
Sulla scorsa annata: “Non è semplice raccontare una stagione di calcio completamente. È sempre piena di emozioni, abbiamo vissuto tutto insieme e possiamo confermarlo. È bellissimo vivere questo rapporto tra la dirigenza, come ci si comporta tra i dirigenti e i calciatori, con lo staff tecnico e l’allenatore. Cosa deve fare la società ogni giorno dalla mattina alla sera… Sono emozioni che poi ti portano al risultato finale che è la partita. Abbiamo visto tantissime vittorie ma anche tante sconfitte. È stato molto bello, con un allenatore esordiente, con Ronaldo in squadra, sono tutti racconti di come abbiamo affrontato le problematiche di una stagione dove alla fine abbiamo vinto due trofei su quattro. Magari fossero tutte così le stagioni”.
Su presente e futuro: “Abbiamo vinto per tanti anni e abbiamo pensato che è arrivato il momento di ringiovanire la rosa facendo un giusto mix fra giocatori esperti come Buffon, Chiellini e Bonucci e affiancarli a chi poteva apprendere da loro come Chiesa, De Ligt. Cercavamo quel momento lì di fare un mix per proseguire a essere importanti sia in Italia sia in Europa. Credo che siamo in fase di partenza per avere un mix giusto per proseguire a vincere”.
Sulla direzione della Juve: “Il futuro è sempre quello, la Juve è nata per vincere. Progetta il futuro con i giovani, che sono il motore, quelli che ci faranno vincere. Ovviamente la Juve pensa anche al presente, costruendo il futuro vincendo. Sempre con i giovani, che sono il motore della società”.
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