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Ravanelli ricorda Andrea Fortunato: "Voleva diventare il più forte d'Italia. Non lo dimenticherò mai"
Salernitana-Juventus di questa sera sarà la partita di Andrea Fortunato. L'ex giocatore bianconero nato a Salerno è morto nell'aprile del 1995 a causa di una forma di leucemia. Oggi dalle colonne de La Gazzetta dello Sport arriva il ricordo del difensore attraverso le parole di un suo ex compagno in bianconero, Fabrizio Ravanelli: "Andrea vive ancora in me - racconta Penna Bianca -. Abbiamo fatto il militare insieme e abbiamo vinto un Mondiale in Olanda con De Sisti. [...] Andrea aveva un carattere molto forte, un po' alla Ibra: la sua voglia di arrivare si poteva scambiare per presunzione. Voleva diventare il terzino più forte d'Italia. Il primo ricordo che mi viene in mente? Le sere passare in camera insieme, con la camomilla e una fetta di crostata prima di dormire. Non lo dimenticherò mai".
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