TUTTO mercato WEB
...con Stefano Capozucca
“Gennaio, che mercato! Ibra decisivo.Fiorentina protagonista:ok Amrabat, Kouame e Agudelo. Juve, Kulusevski grande acquisto. Parma, D’Aversa e Faggiano da big. Io pronto a rientrare, dura stare fuori”
“Quello di gennaio è stato un mercato diverso, di solito è una sessione povera dove le squadre di prima fascia difficilmente si muovono. Questa volta invece è stato un gran bel mercato”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex direttore sportivo del Genoa, Stefano Capozucca.
Il colpo di gennaio?
“Ibrahimovic per la personalità che serviva al Milan. I rossoneri anagraficamente sono una squadra giovane. L’Inter ha preso Eriksen, un giocatore importante che completa un organico già di livello. Mentre il Milan era in difficoltà”.
E ora il Milan può pensare all’Europa League...
“Si, un traguardo minimo ma alla portata. Fa un certo effetto vedere il Milan fuori dalle zone alte”.
Intanto la Lazio insegue lo Scudetto...
“La Juve ha l’organico migliore di tutte le squadre. La Lazio è li, se la gioca, è la vera sorpresa del campionato. Nessuno si aspettava un campionato di grande livello, dalla Lazio così come dal Verona”
Una delle protagoniste del mercato è stata anche la Fiorentina...
“Ha speso molto, una grande protagonista con acquisti per il presente e il futuro. Amrabat, Kouame e Agudelo sono ottimi profili”.
Salvezza: il Lecce di Liverani sta stupendo tutti.
“Sta facendo dei buoni risultati. Grande merito a Fabio Liverani, un allenatore capace. Salvarsi sarebbe un’impresa”.
Colpi in ottica futura: la Juventus ha preso Kulusevski.
“La Juventus ha fatto un’ottima operazione in prospettiva. Bravo il Parma a puntare sul giocatore prendendolo in prestito dall’Atalanta. Il Parma ha un allenatore bravo che non viene valorizzato come dovrebbe. Si parla poco di D’Aversa. E poi Daniele Faggiano è una garanzia, il miglior direttore sportivo tra gli emergenti, è pronto per qualunque grande squadra perché ha mantenuto l’equilibrio umano che lo ha sempre contraddistinto”.
Il giovane uomo mercato?
“Tonali. In Serie B ha fatto grandi cose, si sta confermando in Serie A con mille difficoltà. È pronto per il grande salto, così come Orsolini. Ha avuto un grande impatto nella categoria”.
Direttore, da qualche mese è fuori. Aspetta l’estate per rientrare, immagino.
“Si soffre, è inevitabile. Soffri anche quando ricevi telefonate perché ti chiedono un consiglio, invece vorresti essere in prima linea. Mi auguro di rientrare presto”.
Il colpo di gennaio?
“Ibrahimovic per la personalità che serviva al Milan. I rossoneri anagraficamente sono una squadra giovane. L’Inter ha preso Eriksen, un giocatore importante che completa un organico già di livello. Mentre il Milan era in difficoltà”.
E ora il Milan può pensare all’Europa League...
“Si, un traguardo minimo ma alla portata. Fa un certo effetto vedere il Milan fuori dalle zone alte”.
Intanto la Lazio insegue lo Scudetto...
“La Juve ha l’organico migliore di tutte le squadre. La Lazio è li, se la gioca, è la vera sorpresa del campionato. Nessuno si aspettava un campionato di grande livello, dalla Lazio così come dal Verona”
Una delle protagoniste del mercato è stata anche la Fiorentina...
“Ha speso molto, una grande protagonista con acquisti per il presente e il futuro. Amrabat, Kouame e Agudelo sono ottimi profili”.
Salvezza: il Lecce di Liverani sta stupendo tutti.
“Sta facendo dei buoni risultati. Grande merito a Fabio Liverani, un allenatore capace. Salvarsi sarebbe un’impresa”.
Colpi in ottica futura: la Juventus ha preso Kulusevski.
“La Juventus ha fatto un’ottima operazione in prospettiva. Bravo il Parma a puntare sul giocatore prendendolo in prestito dall’Atalanta. Il Parma ha un allenatore bravo che non viene valorizzato come dovrebbe. Si parla poco di D’Aversa. E poi Daniele Faggiano è una garanzia, il miglior direttore sportivo tra gli emergenti, è pronto per qualunque grande squadra perché ha mantenuto l’equilibrio umano che lo ha sempre contraddistinto”.
Il giovane uomo mercato?
“Tonali. In Serie B ha fatto grandi cose, si sta confermando in Serie A con mille difficoltà. È pronto per il grande salto, così come Orsolini. Ha avuto un grande impatto nella categoria”.
Direttore, da qualche mese è fuori. Aspetta l’estate per rientrare, immagino.
“Si soffre, è inevitabile. Soffri anche quando ricevi telefonate perché ti chiedono un consiglio, invece vorresti essere in prima linea. Mi auguro di rientrare presto”.
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