Krstovic: "Il Lecce è la mia squadra. In estate voglio restare qua"

L'attaccante del Lecce Nikola Krstovic ha parlato in conferenza stampa a margine dell’allenamento tenutosi a porte aperte allo stadio Via del Mare.

A cosa è dovuta la sua crescita nelle ultime gare?
“Non è cambiato niente, mi sono sempre allenato bene provando a giocare per la squadra e a segnare gol. Semplicemente nell’ultimo periodo ce la sto facendo. Per il modulo non è un problema, posso giocare con un’altra punta o da solo. Gotti mi ha semplicemente detto di essere libero e giocare come so. Ad inizio campionato giocavamo bene, poi c’è stata una pausa, adesso abbiamo ripreso”.

Come va approcciata la gara contro l’Udinese?
“Noi pensiamo solo a vincere lunedì, anche se la salvezza dovesse arrivare nel weekend. Punteremo a fare più punti possibili da qui alla fine. Mi piace giocare con un compagno d’attacco, mi aiuta quando sto spalle alla porta. Spero di poter giocare con un altro attaccante lunedì sebbene Piccoli sia assente”.

E' arrivato a 7 gol ufficiali. Obiettivo entro fine campionato?
“Ho segnato 7 gol ma per me sono 9. Avevo posto come obiettivo di fare 15 gol, poi ho incontrato difficoltà. Mi accontenterei delle 10 reti stagionali”.

Era diffidato e non è stato ammonito a Cagliari nonostante una partita con animi accesi.
“Sapevo che un cartellino giallo mi sarebbe costato caro. Credo di essere cresciuto mentalmente quest’anno. La partita con l’Udinese era molto importante, non potevo essere ammonito; persino Gotti era sorpreso del mio atteggiamento, gli ho risposto che sapevo che avrei segnato, quindi non potevo essere ammonito. In passato mi sono fatto prendere dalla foga perdendo lucidità. Ero così focoso già da piccolo, è una mentalità dei paesi baltici. Ora sto cercando di essere più calmo per evitare cartellini”.

Ha intenzione di restare a Lecce questa estate?
“Certo che voglio rimanere, il Lecce è la mia squadra”.