Brini: "Ad Ancona promesse non mantenute. Ho sbagliato valutazione"

L'ex tecnico dell'Ancona Fabio Brini ha parlato a E’Tv Marche della sua avventura sulla panchina della squadra biancorossa: “Si tratta di una retrocessione amara e credo che se la squadra fosse stata lasciata tranquilla avrebbe potuto salvarsi. Non è stata una situazione facile, ma dopo il cambio di proprietà i ragazzi, e non solo, sono stati riempiti di promesse non mantenute e questo è stato destabilizzante. A Macerata si sono salvati perché sin dall’inizio della stagione la società ha messo in chiaro che non sarebbe stata in grado di rispettare gli accordi, quindi il gruppo si è compattato.

- continua Brini come riporta Tuttoancona.com - Mi hanno esonerato a febbraio, ma era già da ottobre che lo volevano fare, poi mi hanno richiamato dopo le dimissioni di gennaio, ma avendo chiesto il pagamento immediato degli stipendi di novembre e dicembre ai calciatori ho ricevuto un secco no e ho chiesto la rescissione. Per la prima volta in carriera ho sbagliato valutazione, ho commesso un errore, ma resto affezionato all'Ancona e ai suoi tifosi”.