Calcagno sul Mantova: "Messa in mora? Vogliamo scuotere società e Lega"

Umberto Calcagno, vicepresidente dell'Assocalciatori, in un'intervista rilasciata a La Gazzetta di Mantova ha fatto il punto sulla situazione del club virgiliano confermando la messa in mora della società: “La messa in mora da parte di quasi l'intera rosa è stata consegnata via pec qualche ora fa ed è un atto più che altro simbolico volto a segnalare alla proprietà e alla Lega Pro che la situazione è molto pesante. Ho ancora sul tavolo un enorme faldone relativo a quel Mantova del 2010 e spero proprio che la città non debba subire ancora un epilogo nefasto. Di solito la messa in mora è finalizzata a svincolare i giocatori qualora la società non dovesse pagare entro 20 giorni il dovuto, ma in questo casa vogliamo segnalare il grave disagio dei ragazzi e delle loro famiglie. - continua Calcagno - La proprietà del Mantova non ha più chiamato nessuno e questo silenzio, che speriamo sia dettato dalla necessità di non rompere equilibri e di cercare una soluzione, è decisamente strano.

In quasi vent’anni di vertenze di questo tipo non mi era mai capitato. Non vorrei che la proprietà voglia arrivare agli ultimi giorni delle scadenze per provare a fare accordi dell'ultima ora col rischio che non ci sia il tempo per metterli in atto. Noi continuiamo a sperare che si trovi una soluzione che dia continuità al Mantova”.