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Fano, Menegatti: "Salvezza meritatissima, è come vincere la Champions"

Fano, Menegatti: "Salvezza meritatissima, è come vincere la Champions"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
lunedì 29 maggio 2017, 11:272017
di Luca Bargellini
fonte TuttoLegaPro.com

Dopo una rincorsa durata un anno il Fano è riuscito a mantenere la Lega Pro. I granata, riammessi nel professionismo a poche settimane dall'inizio del campionato, hanno superato per 2-0 il Forlì ai play-out, ottenendo la salvezza. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo dei marchigiani Massimiliano Menegatti.

Il giorno più dolce della stagione è finalmente arrivato...
"Per noi è come aver vinto la Coppa dei Campioni. E non è una frase fatta: a gennaio eravamo ultimi in classifica e in pochi credevano alla salvezza. E' stata dura, io devo ringraziare il presidente Gabellini e il direttore generale Peroni che mi hanno sostenuto al 100% dandomi una fiducia illimitata".

Gli acquisti a gennaio nel reparto avanzato di Fioretti, Germinale, Filippini e Melandri hanno cambiato le carte in tavola...
"Questi ragazzi ci hanno dato una grande mano ed è fuori di dubbio. Ma sarebbe riduttivo dire che solamente loro hanno fatto in modo che il Fano si salvasse. Questo gruppo da luglio ha sempre lavorato, si è sempre impegnato e non ha mai mollato nemmeno un millimetro. E' la salvezza di tutti, compresa dei tifosi che ci hanno criticato, sempre nei limiti, quando ce lo meritavamo, ma sempre rimanendoci vicini: se ci avessero voltato le spalle non ce l'avremmo fatta".

In campionato quando avete capito di potercela fare?
"Dopo Parma, alla terza vittoria consecutiva, abbiamo pensato per un secondo di riuscire a evitare i play-out. Poi, però, dopo un altro paio di gare, abbiamo capito che li avremmo dovuti disputare. La partita importante della stagione è stata contro l'Ancona: eravamo ultimi a quattro punti dalla penultima. Rigore per loro: Menegatti lo para e poi vinciamo. Lì è cambiata la nostra stagione".

Il futuro di Menegatti sarà ancora a Fano?
"Ora ci godiamo la salvezza, dopo ne parleremo. Per fortuna questa è una società di persone leali e intelligenti, siamo tra brave persone. Vedremo nelle prossime settimane cosa fare nel futuro".

Volendo stuzzicarla, potremmo ricordare che il Fano non ha pagato i 250mila euro di fondo perduto in quanto riammessa e non ripescata, a differenza di altre avversarie come il Forlì...
"A me dispiace umanamente per il Forlì ma tutte le chiacchiere stanno a zero: il Fano è ancora in Lega Pro, dopo aver svolto un lavoro molto positivo. Tutte le squadre si sono rinforzate spendendo cifre importanti. Noi siamo stati bravi a compattarci e ottenere una salvezza insperata. Sul campo, contro il Forlì siamo stati fortunati nella gara d'andata ma al ritorno, quest'oggi, abbiamo ampiamente meritato di vincere. Io sono dell'idea che in un play-out si salva chi se lo merita: nel girone di ritorno abbiamo messo insieme 23 punti, una media da salvezza tranquilla. E lo abbiamo fatto nel Girone B, pieno di squadre fortissime e con un livello molto alto. Per questo dico che la nostra salvezza è meritatissima".

Condannando il Forlì ha però condannato mister Gadda, col quale ha lavorato a lungo in passato...
"Ci conosciamo ma questa storia che Menegatti sia legato solo a Gadda non è veritiera: ad Alessandria sono arrivato secondo con D'Angelo, qui ho ottenuto una salvezza incredibile con Cuttone. Ho dimostrato, insomma, di saper lavorare con tecnici diversi".

Adesso potrà rilassarsi guardando i play-off...
"Andrò a vedere volentieri delle partite: secondo me il Livorno è una mina vagante, e lo dico da ex giocatore amaranto. Le favorite d'obbligo restano ovviamente Alessandria, Lecce e Parma: quella tra piemontesi e pugliesi sarà una partita bellissima. Ma, ripeto, occhio a sottovalutare i toscani".