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Francavilla, D'Agostino: "Nel mio gruppo prima gli uomini, poi gli atleti"

Francavilla, D'Agostino: "Nel mio gruppo prima gli uomini, poi gli atleti"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 9 giugno 2017, 16:102017
di Stefano Sica

Prime parole da tecnico della Virtus Francavilla per Gaetano D'Agostino, intervistato da Canale 85. Tante le motivazioni e la voglia di stupire in questa sua nuova avventura sulla panchina biancazzurra. "Sono onorato di far parte di questo bel progetto e non vedo l'ora di cominciare - le sue parole -. Questa è una bellissima realtà che vuole proseguire il suo percorso. Esserne parte è un motivo di stimolo. Cercherò di portare entusiasmo ed identità di gioco. Voglio giocatori che abbiano fame e in questo senso faremo scelte ponderate, andando a prendere principalmente gli uomini. Questo in accordo con la società, di cui ho apprezzato innanzitutto gli uomini che ne fanno parte. Spero che si possa riconfermare un'ossatura che conosce bene l'ambiente e ha già fatto un ottimo campionato. Chi verrà dovrà adattarsi perché non c'è tempo da perdere. Ho conosciuto un presidente ambizioso ma comunque equilibrato. L'equilibrio è importante: sognare fa bene a tutti, ma poi bisogna trasformare i sogni in realtà. Il presidente è uomo diretto e dalle idee chiare.

Io amo il confronto con le proprietà anche per delineare un progetto. E poi nel calcio moderno anche una società deve essere a conoscenza di aspetti tecnico-tattici. Abbiamo chiuso l'accordo in 20 minuti. Ho dimenticato la carriera da calciatore: ho fame e voglia di dimostrare tanto. Un allenatore che ha un passato da giocatore farebbe un grande errore se andasse a fare paragoni coi suoi atleti. Piuttosto deve far capire loro che c'è un percordo duro da intraprendere se si vuole arrivare in alto. Non c'è solo il talento alla base, ma anche sacrificio e rinuncia. La mia esperienza la metterò a disposizione non in relazione alle cose belle che ho fatto, ma proprio ai miei sbagli. Quelli che magari alcuni non hanno notato. Io però li ricordo bene. Questo è l'unico paragone che farò coi miei ragazzi per consigliarli al meglio".