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Gravina sull'ipotesi di lasciare: "Non sarò il becchino della Serie C"

Gravina sull'ipotesi di lasciare: "Non sarò il becchino della Serie C"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
mercoledì 24 maggio 2017, 10:492017
di Ivan Cardia

"Non è una questione di percentuali ma di principi". Nei giorni scorsi il presidente Lega Pro Gabriele Gravina ha ventilato l'ipotesi di dimissioni. Il massimo dirigente della terza serie è tornato a parlarne ai microfoni di tuttolegapro.com: "Ho ripetuto tante volte che sono un imprenditore e amo progettare. E mi piacerebbe farlo nel mondo del calcio perché ha bisogno di cambiamenti condivisi da parte di tutto il sistema. Invece si va avanti per maggioranze e opposizioni, con dirigenti che vogliono dimostrare una capacità di riformare che però non riforma nulla. Perché devo stare in questo mondo? Perché devo continuare a gestire una Lega che sembra essere aggregata al mondo professionistico più per la benevolenza delle serie superiori che per il suo valore centrale e fondamentale per il sistema calcio? So benissimo che così le mie società non potranno sopravvivere e non voglio essere il becchino della Lega Pro. Anzi, della Serie C, visto che è giusto chiamare le cose con il loro nome".

Tavecchio ha parlato di un taglio da 30% dei club professionistici.
"I tagli del 30% li sento quando vado in giro per negozi durante i saldi. Una riforma è una cosa seria che va condivisa, che nasce dal confronto, dal dibattito e dalla partecipazione. Anche perché la Lega Pro ha già perso il 30% delle sue squadre negli ultimi anni ma non mi pare che i problemi gestionali di tutto il professionismo italiano si siano risolti".