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Gubbio, Magi: "Ce la vogliamo giocare. Sconfitte in casa la nostra stranezza"

Gubbio, Magi: "Ce la vogliamo giocare. Sconfitte in casa la nostra stranezza"TUTTO mercato WEB
martedì 1 novembre 2016, 17:492016
di Ivan Cardia

Ospite di Rai Sport 1, l'allenatore del Gubbio Giuseppe Magi ha analizzato la stagione del club eugubino. Ecco quanto riportato da gubbiofans.it: "Questo è un girone con nomi importanti. Da parte nostra da neopromossa ce la vogliamo giocare. Abbiamo una buona classifica, ma l'ho detto anche ai ragazzi della squadra: noi lassù siamo degli intrusi in alta classifica. Lo so, sono ospite in una giornata storta. Sarebbe stato più bello essere ospite in una giornata dove c'era la possibilità di raccontare una bella vittoria del Gubbio. Tuttavia cinque gol sono frutto di certi nostri errori. D'altronde in questo campionato abbiamo bisogno del nostro percorso di crescita. Dico anche che forse ci ha condizionato giocare in notturna: sapevamo che in caso di vittoria si poteva centrare la testa della classifica e questo ci ha giocato un brutto scherzo. Dopo il gol del pareggio è stato come ci crollasse il mondo addosso. Ma io dico che bisogna restare sereni e goderci questo campionato.

Sconfitte in casa? Questa è la nostra stranezza di questo inizio di campionato. Per fortuna che abbiamo un'ottima classifica. Diciamo che fuori casa abbiamo poco da perdere, siamo più sciolti e più liberi di mente, siamo più spensierati. In casa invece siamo costretti a fare quel qualcosa in più. Nel senso che vengono fuori altre pressioni: «dobbiamo», «allora», invece alla prima difficoltà di cade il mondo addosso. Su questo aspetto di certo dobbiamo migliorare.

Devo dire che tutti i calciatori in squadra lavorano con passione. Dico anche che questa squadra è giovane e quindi deve saper crescere anche attraverso certe batoste. Dobbiamo fare un passettino alla volta. Ma sono contento di lavorare a Gubbio perchè c'è una programmazione che è partita dalla serie D e per questo ringrazio la società che ha portato avanti questo lavoro anche in Lega Pro confermando il sottoscritto. Sono orgoglioso di allenare questa squadra. Da parte mia questa Lega Pro è una fase di studio e di confronto. Se poi si riuscirà a formare una base più solida, chissà poi cosa potrebbe succedere il prossimo anno in Lega Pro".