Lega Pro, Maza e Riverola, gol spagnoli per il Foggia. Top&flop della gara

In questo momento l'anti-Benevento è il Foggia: nel giorno in cui la compagine rossonera ha esposto all'interno del campo, a fine gara, la Coppa Italia di Lega Pro vinta pochi giorni prima, la compagine di De Zerbi ha fatto fatica a battere il sistema difensivo dell'Akragas, ma ci è riuscita, e il risultato finale di 2-1, firmato dai due spagnoli Maza e Riverola, è comunque utile alla squadra per piazzarsi al secondo posto a 4 punti dai campani. Il Foggia parte benissimo e l'Akragas rischia fin dall'inizio di subire gol: diverse le occasioni per i satanelli, e in una di queste al minuto 15 lo spagnolo Miguel Sainz-Maza su punizione va in rete per i padroni di casa: la traiettoria della palla ha beffato Vono. Altre possibilità per i foggiani di incrementare il risultato: Chiricò e Angelo non riescono a essere concreti e a segnare, male non averne approfittato perché al 29' l'Akragas si fa pericoloso con Di Piazza che viene affrontato dall'uscita del portiere Micale: per l'arbitro è rigore tra le proteste dei locali, e Madonia segna il pareggio dagli undici metri. Chi riesce a mettere in difficoltà la difesa rossonera è Di Piazza, che più di una volta cerca di andare via a Coletti il quale se la cava con mestiere in una circostanza, e poi a dieci minuti dall'intervallo lo stesso Di Piazza si fa respingere un tiro ravvicinato da Micale. Nel secondo tempo l'Akragas torna a subire il pressing alto del Foggia e cerca soprattutto di chiudersi centralmente, ma gli spazi sono sugli esterni: cross di Angelo e conclusione immediata di Di Chiara che però mette alto. Rispondono i siciliani con Di Piazza che va via a Loiacono e finisce a terra in area foggiana, ma per l'arbitro Di Piazza deve essere ammonito per simulazione. Al 67' ancora Akragas in contropiede: Di Piazza passa davanti a Coletti e serve dall'altra parte Salandria che obbliga Micale alla respinta. Gli ultimi quindici minuti sono di difesa strenua per l'Akragas e la squadra di De Zerbi passa a ridosso dell'ottantesimo: in una delle poche azioni personali riuscite è Riverola, lanciato da Vacca, a insaccare con un tiro a giro fuori dalla portata di Vono. Per i pugliesi ancora un'occasione con Floriano, il quale però colpisce il palo. Finisce con i tredicimila dello Zaccheria in estasi: la B diretta è ancora possibile, invece l'Akragas avrà ancora bisogno di punti per restare in Lega Pro.

IL TABELLINO DELLA GARA
FOGGIA: Micale 6,5, Angelo 6,5, Di Chiara 6,5 (69' Floriano 6), Coletti 5,5, Loiacono 5,5, Gigliotti 6, Vacca 6,5, Riverola 7, Maza 7 (85' Gerbo ng), Sarno 6,5, Chiricò 6 (60' Arcidiacono 6). Allenatore: Roberto De Zerbi 5,5.
AKRAGAS: Vono 6,5, Grea 5,5 (83' Di Grazia ng), Capuano 6, Vicente 6, Muscat 6,5, Marino 6,5, Dyulgerov 6,5, Aloi 5,5 (90' Cristaldi ng), Di Piazza 7, Madonia 6, Salandria 6. Allenatore: Pino Rigoli 6,5.
Arbitro: Valiante di Nocera Inferiore 6,5.
RETI: 15' Maza (Fg), 29' rigore Madonia (Ag), 80' Riverola (Fg).
NOTE: ammoniti Capuano (Ag), Vicente (Ag), Vacca (Fg), Dyulgerov (Ag).

TOP
Sainz-Maza (Foggia): il centrocampista è schierato in posizione molto avanzata, però si muove tanto alla ricerca di palloni giocabili. Segna il gol del vantaggio nel primo tempo su punizione. VOLENTEROSO
Di Piazza (Akragas): è quello che tiene più in soggezione la difesa pugliese soprattutto sul risultato di uno a uno. In due azioni verticali dei siciliani è pericolosissimo con i suoi scatti, al di là del rigore procurato. RAPIDO
Riverola (Foggia): conclusione a giro imprendibile per Vono, che fino a quel momento aveva giocato molto bene tra i pali. Una rete che manda i foggiani al secondo posto. PRECISO

FLOP
Aloi (Akragas): il terzino Capuano finisce per rimanere spesso da solo perché poche volte il centrocampista riesce a coprire su Angelo, che si trova frequentemente libero di agire. PIGRO
Coletti (Foggia): De Zerbi a tavolino si sentiva più sicuro schierandolo come difensore centrale, ma gli avversari hanno risposto mettendo Di Piazza nella sua zona, e lui va in difficoltà. INDECISO
Grea (Akragas): subisce oltremodo le azioni offensive dei foggiani, soprattutto quando spinge Di Chiara sul suo versante. Gli avversari hanno sempre superiorità numerica sugli esterni. IN DIFFICOLTA'