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LIVE TMW - Parma, Lucarelli: "Promozione che ci ripaga di tante sofferenze"

LIVE TMW - Parma, Lucarelli: "Promozione che ci ripaga di tante sofferenze"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Papini/Image Sport
sabato 17 giugno 2017, 21:242017
di Tommaso Maschio

Il capitano del Parma Alessandro Lucarelli parla in conferenza stampa dopo la vittoria sull'Alessandria e la conquista della Serie B: "Mi ero ripromesso che qualsiasi risultato fosse uscito oggi non mi sarei fatto condizionare dall'emozione del momento. Voglio decidere a bocce ferme e che sia condivisa da società, mister e dalla mia famiglia oltre che da me stesso. Per come mi sento e per queste emozioni faccio fatica a rinunciare al calcio e al campo e per questo voglio aspettare qualche giorno. Sono sceso in Serie D decidendo con il cuore e non con la mente, sapevo che era la città giusta dove fare questa scelta e so che sarà così anche questa volta. Sarebbe bello continuare un percorso che ci ha visto tornare in due anni in una categoria che inizia a competerci. Torno in Serie B, in quel campionato che avrei fatto se non ci avessero umiliato e stuprato quelle persone là. Posso solo dire che se fossimo rimasti in Lega Pro avrei smesso, ora con la B l'acquolina in bocca c'è".

Sull'annata: "Sono contento e felice di aver portato a termine questa stagione difficile e sofferta. Ce ne hanno dette di tutti i colori. Ci hanno chiamato venduti, falliti, senza palle, senza gruppo e invece abbiamo risposto sul campo e dimostrato che si sbagliavano. Abbiamo reagito, tenuto botta e oggi ci prendiamo una rivincita. Abbiamo strappato coi denti questa promozione".

Sul momento più difficile: "Non ho mai avuto la certezza che vincevamo il campionato, era più una speranza. Dopo il momento più buio contro l'Ancona, dove ci hanno tirato dietro di tutto e lì ho temuto che il castello crollasse e la stagione si chiudesse. La squadra ha invece reagito, si è unita attorno al mister e solo noi sappiamo cosa abbiamo vissuto e cosa chi siamo detti nello spogliatoio. Da lì, nonostante le sconfitte e le prestazioni brutte, siamo ripartiti".

Su D'Aversa: "Ci ha dato subito la consapevolezza di essere forti, di poter cambiare atteggiamento ed essere più di categoria. Abbiamo sbagliato le gare più facili sulla carta perché lì mancava inconsciamente l'atteggiamento, pensavamo di essere più forti e che bastasse e così ci esponevamo agli avversari. Il mister ha saputo cambiare questo".

Sull'inizio della stagione: "Più che crederci ci speravo, ho titubato quando mi sono trovato due anni fa in mezzo a qualche ragazzino. Avevo però una missione diversa dalle dinamiche vissute fino a qualche mese prima. Volevo riportare il Parma in Serie B per la gente perché con loro siamo ripartiti. Due anni fa davanti al tribunale c'ero solo io a parlare a nome del Parma fallito, ora invece sono qui ed è un miracolo che ripaga tutti noi, giocatori, tifosi e giornalisti, delle sofferenze vissute. Questa è la cosa più bella e quella che mi spinge ad andare avanti. Non è ancora finita".

Sui tifosi: "Quello che è importante è quello che hanno fatto due anni fa, i 10mila abbonati in Serie D sono stati una vittoria e l'inizio della costruzione di quanto stiamo raccogliendo oggi con la seconda promozione di fila. Quello che hanno fatto oggi è la conseguenza di tutto ciò. Ora dobbiamo festeggiare questa promozione alla fine di una stagione devastante. Sono orgoglioso di tutti i miei compagni".