Padova, Zamuner: "La squadra mai stata contro Brevi"
Il Padova come un diesel. Dopo un avvio complicato, i patavini hanno risalito la classifica, battuto il Venezia e ora sfidano il Pordenone per la vetta. Ai microfoni del Corriere del Veneto il grande ex di turno, Giorgio Zamuner, dg del Padova: "Avevo ragione io su Brevi? Adesso può essere così, ma sapete come funziona il calcio: tutto è sempre legato ai risultati.
Perché? Per due ragioni. Perché sono stato calciatore e capisco quando una squadra è contro l'allenatore. In questo caso non lo era, nemmeno nelle sfumature. A quel punto ho cercato di difendere Oscar, non certo perché era mio amico ma perché ero convinto fosse la cosa più giusta da fare. E poi c'è un altro aspetto da sottolineare.
Abbiamo recuperato giocatori importanti, per esempio a Venezia Neto è entrato e ha spaccato la partita e della presenza di De Risio si sono giovati sia Mandorlini che Dettori. adova la conosco, non ci ero mai stato da giocatore ma so che tipo di pressioni e di aspettative ci sono, gli amici me ne hanno parlato. Tutto il mondo è paese: se arrivano i risultati diventa tutto più semplice, se non arrivano la strada è tutta in salita.
Sono contento che Bruno stia facendo bene perché se lo merita. Sapete che avevo provato a portarlo a Padova, non è un mistero, ma dopotutto ne abbiamo guadagnato entrambi visto che lui è davanti a tutti e noi siamo lì a due passi. Lovisa lo ringrazierò sempre, abbiamo costruito qualcosa d'importante e il lavoro è proseguito. E molto bene, come dice la classifica".