Play Off Lega Pro - Lecce-Sambenedettese 0-0

Davanti a poco più di 10mila spettatori, Lecce-Sambenedettese termina 0-0. Mister Rizzo manca in campo i suoi uomini con il sistema di gioco 4-3-3: Perucchini tra i pali; retroguardia composta da Lepore, Cosenza, Drudi e Ciancio; mediana formata dal terzetto Costa Ferreira, Arrigoni e Mancosu; in attacco il trio Pacilli, Caturano e Doumbia. Mister Sanderra, dalla sua, schiera il suo undici con il 4-5-1: Pegorin in porta; i quattro in difesa sono Rapisarda, Mori, Radi e N’Tow; a centrocampo trovano spazio Agodirin, Vallocchia, Bacinovic, Lulli e Mancuso; in attacco il solo Sorrentino.

Pronti via e Doumbia, dopo soli trenta secondi, scalda il “Via del Mare” di Lecce: l’esterno giallorosso ruba il pallone al centrocampo avversario, si invola verso la porta ma il tiro è smorzato dal Pegorin che devia con il piede sinistro. Al 13esimo, risposta ospite con Vallocchia, il cui sinistro a giro si stampa sulla traversa con Perucchini battuto. Partita vivace, entrata subito nel vivo, con occasioni da entrambe le parti e senza eccessivi tatticismi. Sambenedettese per nulla intimorita dal catino giallorosso: gli uomini di mister Sanderra se la giocano a viso aperto tanto che, in fase di possesso, Agodirin e Mancuso avanzano sulla linea d’attacco sostenendo Sorrentino in un vero e proprio tridente. Al 38esimo, ci prova Pacilli con un sinistro forte e pieno d’affetto sul quale Pegorin interviene impedendo di fatto il gol del padroni di casa. Punizione di Radi, al 43esimo, e Perucchini si supera deviando in angolo il tiro forte e teso.

La ripresa si apre all’insegna del giallorosso: nuova discesa verso l’area avversaria di Doumbia e destro dell’ex Parma da poco fuori l’area grande: Pegorin si fa trovare pronto e devia in angolo. Secondo tempo sulla falsariga del primo: partita che vive di fiammate con continui capovolgimenti di fronte. Al 65esimo, mister Sanderra opera il primo cambio: dentro Di Massimo, fuori Agodirin. Nel Lecce, un minuto dopo, spazio per Marconi che prende il posto di Caturano. Appena entrato Marconi va vicino al gol con un bel colpo di testa sul quale Pegorin para e devia in angolo. Altra doppia occasione per il Lecce, sempre con Cosenza: prima un colpo di testa del difensore centrale impatta contro la schiera di un avversario, su pallone proveniente da un calcio d’angolo, e sulla respinta altro destro al volo di Cosenza che però finisce alto sulla traversa, al 74esimo. Al 75esimo, esce Pacilli, entra Giosa. Spazio anche per Bernardo che prende il posto di Vallocchia, al 79esimo. Altro colpo di testa di Marconi e grande rispota di Pegorin che salva sulla linea della porta, all’84esimo. Entra anche Damonte, per Rapisarda, negli ospiti e Torromino, per Doumbia nel Lecce. Ultimi minuti di gara concitati, compreso il recupero, ma la partita va in archivio con il risultato di 0-0 che vede premiati i giallorossi del Lecce che, dopo l’1-1 dell’andata, superano il turno.