Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Pordenone, Misuraca: "Parma squadra forte. Che gol Calaiò"

Pordenone, Misuraca: "Parma squadra forte. Che gol Calaiò"TUTTO mercato WEB
© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com
lunedì 6 febbraio 2017, 21:362017
di Ivan Cardia
fonte http://www.parmalive.com/

Il centrocampista del Pordenone Gianvito Misuraca, intervenuto ai microfoni di ParmaLive a ventiquattro ore dal ko di Parma, ha così analizzato il match andato in scena ieri al Tardini: "E' stata una bella partita, anche se c'è un po' di rabbia da parte nostra per non essere riusciti a portare punti a casa. Nel primo tempo siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco, poi abbiamo sofferto un po' la fisicità e la voglia di rivalsa del Parma".

Sembra un po' una maledizione il fatto di non riuscire a far punti contro il Parma, malgrado andiate sempre in vantaggio:

"Sì, loro avevano ribaltato il risultato anche all'andata, ma questa rimonta credo sia più pesante, perché abbiamo perso nei minuti di recupero. Potevamo fare bottino pieno, però credo che le squadre si siano affrontate a viso aperto: è stata una gara divertente".

Nella ripresa, però, vi siete abbassati un po' troppo, dando al Parma ancora più coraggio:

"Sì, forse questa è stata la pecca della nostra partita, però, arrivati ad un certo punto della gara, magari si pensa di più a difendere il risultato. Sono stati bravi i giocatori del Parma a crederci fino all'ultimo".

Forse non siete ancora pronti per un traguardo così importante come il primo posto:

"Se dovessimo vincere la gara da recuperare, saremmo lì, ad un punto dal Parma... Sì, siamo in svantaggio negli scontri diretti coi ducali, però nelle partite con le altre grandi abbiamo sempre fatto molto bene. Non so se siamo pronti o meno, però posso assicurarti che lotteremo fino alla fine".

A fine gara, Scavone ha fatto i complimenti al Pordenone, sottolineando come voi abbiate qualcosa in più rispetto al Venezia:

"Sono parole che fanno piacere, soprattutto se dette da un giocatore importante come lui".

Tu, invece, che cosa ne pensi del Parma?



"Ieri si sono viste una squadra forte ed esperta, ma anche una tifoseria che spinge tanto. In questa categoria non ci sono piazze così, che ti fanno respirare aria di calcio. Secondo me il Parma è la favorita, assieme al Venezia e a qualche outsider come noi e il Padova. In ogni caso credo che la piazza ducale possa dire la sua, alla lunga".

A punirvi ieri è stato il tuo compaesano Calaiò, con una grandissima giocata:

"Sì, conosco bene Emanuele. Che dire su Calaiò? Ha fatto un gran gol, c'è solo da stringergli la mano e fargli i complimenti".

Per te è stata la prima volta al Tardini?

"Sì, è stato il mio debutto in terra parmigiana".

Qualche anno fa avresti potuto esordire lì in maglia crociata...

"Sì, ma purtroppo di quell'esperienza ricordo solo il fallimento".

In alcune vecchie interviste, manifestavi il tuo desiderio di giocare nel Parma. Hai ancora questo sogno?

"Penso che qualsiasi giocatore ambisca a giocare nel Parma, il desiderio c'è sempre quando si parla di piazze del genere...".

Dopo il gol, la tua esultanza è stata molto contenuta. Volevi rimanere concentrato sul prosieguo di gara oppure il tuo è stato un 'gesto da ex'?

"No, assolutamente. E' il mio modo di fare, non sono uno che manifesta la propria gioia in maniera plateale. E poi volevo rimanere concentrato sulla gara, perché sapevo che sarebbe stata ancora lunga".