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Gigio-Milan: dopo l'Europeo o dentro o fuori, ma niente sarà più come prima. Conti-De Sciglio, è la settimana delle svolte. La K di Keita torna nell'alfabeto del mercato milanistaTUTTO mercato WEB
© foto di Pietro Mazzara
lunedì 26 giugno 2017, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

Gigio-Milan: dopo l'Europeo o dentro o fuori, ma niente sarà più come prima. Conti-De Sciglio, è la settimana delle svolte. La K di Keita torna nell'alfabeto del mercato milanista

Tanto tuonò che, alla fine, piovve. Gigio Donnarumma esce allo scoperto e, per la prima volta, ci mette la faccia in merito alla questione relativa al rinnovo di contratto con il Milan. Lo ha fatto con un post su Instagram, nel quale ha ribadito il suo amore per il Milan ed i suoi tifosi e dove ha annunciato che: “Insieme alla mia famgilia e al mio procuratore” discuterà del suo nuovo accordo con il club rossonero. Parole tanto attese quanto necessarie per placare un po’ gli animi su una vicenda che è diventata il caso dell’estate. In tanti gli hanno chiesto di scaricare Raiola, lui non lo ha fatto e ha ribadito la forza del sodalizio con il binomio Mino-Enzo, ma ha aperto un portone verso la permanenza in rossonero, cosa che lui ha voluto fin dal primo giorno. Ma se di mezzo c’è Raiola, che teme che il Milan fallisca entro un anno, che si informa sulla stabilità economica del club e che, nonostante tutto, prende la decisione di dare risposta negativa a Fassone (perché con Mirabelli non ha avuto la meglio), tutto può succedere. Ma una cosa è certa: su questa vicenda, la tifoseria milanista si è mossa compatta come non mai. Come capofila la Curva Sud, che ha avuto un ruolo fondamentale all’interno di questa vicenda, dietro la quale si è mosso quasi tutto il popolo rossonero che avrebbe voluto da Gigio un addio immediato a Raiola e la firma sul contratto. Probabilmente si arriverà alla via di mezzo, ovvero al rinnovo con il Milan, ma niente sarà più come prima, sentendo il polso del popolo rossonero. Adesso l’attesa è per l’incontro decisivo per mettere nero su bianco. La maturità scolastica, che Gigio sosterrà dal 5 all’8 luglio, in confronto a questa vicenda sarà una passeggiata di salute.

Attenzione poi alla porta girevole sulle corsie esterne. Quella che sta per iniziare è la settimana che potrà portare Andrea Conti al Milan e Mattia De Sciglio alla Juventus. Sull’esterno dell’Atalanta mancano solo pochi dettagli e la definizione della contropartita tecnica, ma l’affare è ormai giunto al suo rush finale, con buona pace di tutti, Gasperini incluso. Per De Sciglio alla Juve, si attendono novità importanti in questi sette giorni, che sembrano decisivi. I bianconeri, per avviare la trattativa, dovranno dare mandato o a Branchini oppure comporre il numero di Fassone e presentare un’offerta ufficiale al Milan. Mattia, che ha deciso di non proseguire la sua carriera in rossonero, attende, ma la separazione è ormai vicina.

Capitolo conclusivo sulle tre K accostate ai rossoneri. Krychowiack è un profilo che piace a Montella e si può fare il prestito biennale con obbligo di riscatto. Per Kalinic i contatti con Ramadani (che tratta in nome e per conto della Fiorentina) e con il suo agente Erceg sono continui e si lavorerà per portare la viola ad una posizione più vicina a quella del Milan, che propone 20 milioni e Lapadula contro i 30 cash chiesti da Corvino. Infine Keita. L’esterno della Lazio, non nascondiamoci, sarebbe il profilo ideale (insieme a Forsberg, che vuole essere liberato dal Lipsia) per l’attacco rossonero. Calenda ha dichiarato di voler capire il progetto del Milan, aggiungendo però che i rossoneri rimangono, a prescindere, un top club. Lotito fa muro su Biglia e questo potrebbe essere un problema, ma l’apertura di Calenda potrebbe far riprendere il discorso sul pacchetto originariamente chiesto da Fassone e Mirabelli. Nodi, intrecci e risposte: siamo appena a fine giugno, sembra che siano passati sei mesi. E non hanno ancora finito.