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tmw / milan / Editoriale
Milan, mosse giuste e in tempi brevi: dev'esserci soddisfazioneTUTTO mercato WEB
mercoledì 15 agosto 2018, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Milan, mosse giuste e in tempi brevi: dev'esserci soddisfazione

Direttore di MilanNews.it, corrispondente sul Milan per RMC SPORT. Collabora con il "Corriere dello Sport" e Tuttomercatoweb. Ha collaborato con Sportitalia e INFRONT.

Chi si lamenta del mercato del Milan fatto in venti giorni da Leonardo forse ha dimenticato che a inizio luglio c’era una proprietà cinese in difficoltà, e il club era ad un passo dall’estromissione dall’Europa. Il mercato del Milan è stato intelligente, senza spendere cifre folli (come più volte ricordato da Leonardo e Scaroni in conferenza), perché ci sono dei “paletti virtuali” che l’Uefa ha messo sul mercato del Milan, anche se non sono stati ancora ufficializzati con il settlement o voluntary agreement, il Milan ha pattuito di non sforare sul mercato e tenere una linea moderata. Il mercato fatto fino ad ora testimonia infatti un certo equilibrio tra operazioni in entrata e in uscita. Via 7 giocatori, dentro 5 elementi nuovi,  e quelli in entrata sono tutti in prestito con diritto o obbligo di riscatto.

Sono andati via Bacca, Silva, Kalinic, Locatelli, Gomez, Bonucci e Antonelli, sono arrivati: Higuain, Caldara, Bakayoko, Castillejo, Reina, Strinic e Halilovic. La rosa a nostro parere è stata migliorata, in particolar modo con un attaccante di caratura internazionale come il Pipita, con un giovane di prospettiva ma già affidabile come Caldara, e due elementi duttili come Bakayoko e Castillejo. Entrambi possono giocare in più posizioni del campo e in questo modo Gattuso potrà variare tatticamente con più facilità. Lo spagnolo gioca bene sia da ala destra sia sinistra, il francese può essere posizionato davanti la difesa o come mezzala sinistra, insomma alternativa importanti per Gattuso.

Mancano poche ore alla chiusura del mercato e qualcosa potrebbe ancora accadere, perché la volontà di migliorare c’è, nonostante i due colpi messi a segno nell’ultima settimana (Bakayoko e Castillejo). Soprattutto a centrocampo, il reparto in cui le seconde linee non ci sembrano all’altezza dei titolari. Servirebbe una mezzala in più e vedremo se in queste ore finali ci sarà un ultimo sforzo da parte della proprietà e della dirigenza. Ci sono contatti in corso per Laxalt che potrebbe giocare sia da terzino ma anche più avanzato, grazie alle sue spiccate doti offensive.

E’ scontato che a ogni tifoso piacerebbe vedere colpi da novanta in ogni reparto, ma rispetto a un mese fa sembra di vivere in un altro modo. Società solida, dirigenza composta da leggende, giocatori dal calibro internazionale che arrivano per rinforzare il Milan, e la prospettiva che nei prossimi mesi ci saranno comunque altri miglioramenti. I progetti a lungo termine nascono con intelligenza e moderazione, senza strappi eccessivi. Il Milan ha migliorato la rosa dell’anno scorso, non è ancora completa, ma per com’era messo il Milan a giugno, è tutto oro colato.