Pagni: "Gattuso non rischia nemmeno con la Roma: ha la totale fiducia di Maldini (e ora arriva Kakà)"

Il pensiero del giornalista Luca Pagni (La Repubblica) sul suo blog personale:

"A scanso di equivoci, giusto per togliere subito ogni possibile dubbio dal campo. Nemmeno in caso di sconfitta con la Roma sarà messo in discussione Gennaro Gattuso. Tradotto: Rino non rischia il posto. Se non si fosse capito, la nuova proprietà programma e non improvvisa, quando prende una decisione la prende a ragion veduta e anche dopo confronti duri ma risolutivi. Per cui se Gattuso non avesse convinto i nuovi dirigenti a partire da Leonardo e Maldini non avrebbe nemmeno iniziato il campionato.

Certo, dopo il cambio di proprietà, c’è stato un confronto al vertice di Elliott con i nuovi dirigenti. E non c'è dubbio che Leonardo avrebbe voluto un allenatore diverso: non tanto perchè non riteneva Gattuso all’altezza, quanto perchè convinto che un club con le ambizioni del Milan avrebbe avuto bisogno di un allenatore riconosciuto a livello internazionale e che avesse già vinto tanto. E non è un mistero che è stato fatto un pensierino ad Antonio Conte.

Ma Conte in questo momento è bloccato da una causa con il Chelsea e con tutta probabilità ha chiesto giocatori che in questo momento, come si è visto dal mercato, il Milan non può ingaggiare fino a quando non avrà risolto i suoi problemi con l’Uefa. Tutto questo lo aveva percepito anche Gattuso quando, durante la tournèe negli Usa, aveva detto “mi state facendo il funerale da vivo”.

Ma al ritorno in Italia, dopo averlo visto all’opera a Milanello, dopo i primi colloqui, Gattuso ha incassato la totale fiducia della società. E’ stato soprattutto il rapporto che si è instaurato con Paolo Maldini a convincere tutti. L’ex capitano ha sempre stimato Gattuso per la serietà da giocatore ed è rimasto colpito anche da quanto visto a Milanello. E siccome è Maldini il responsabile della componente tecnica, il suo parere conta.

Inoltre, fra poche ore Gattuso avrà un nuovo alleato in Kakà: il campione brasiliano comincerà il suo “stage” a fianco di Maldini per intraprendere la carriera di dirigente e Rino potrà cosi’ contare su un altro ex compagno per far crescere il gruppo di giovani del Milan che, come si è visto a Napoli, difetta ancora in personalità.

Inoltre, il nuovo Milan non è società che si muova da provinciale  che alla prima difficoltà mette tutti in discussione. Gattuso può lavorare tranquillo e correggersi partita dopo partita. Elliott e i suoi dirigenti sanno benissimo che un allenatore al secondo anno di serie A può “permettersi” di fare qualche errore. I bilanci si faranno alla fine".