Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / News
A volte ritornano: San Siro si prepara ad accogliere Alberto Gilardino da allenatore avversarioTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
venerdì 3 maggio 2024, 13:40News
di Niccolò Crespi
per Milannews.it

A volte ritornano: San Siro si prepara ad accogliere Alberto Gilardino da allenatore avversario

"A volte ritornano" E' il titolo di un celebre libro di Stephen King del 1978 ma che può essere integrato anche in vista della prossima sfida del Milan contro il Genoa degli ex rossoneri Junior Messias e Alberto Gilardino. Il ritorno dunque a Milano ma avversario dell'allenatore del Grifone, che con la casacca milanista ha giocato per 3 stagioni (2005\2006-2006\2007 e 2007\2008) e vinto una Champions League, una Supercoppa Europea e un Mondiale per club. Alla guida dei rossoblù, mister Gilardino ha raggunto da poche ore l'aritmetica salvezza in Serie A, celebrata con la vittoria casalinga per 3-0 contro il Cagliari in un percorso formativo e positivo in campionato e che attualmente vede il club genovese alla 12esima posizione a quota 42 punti.

Il ritorno al passato, San Siro pronto ad accogliere "Il violino"

Nonostante le molte partite giocate da avversario contro il Milan con le maglie di Parma e Fiorentina, domenica sarà la prima volta da allenatore avversario per Alberto Gilardino contro il suo passato rossonero. Inoltre, queste le belle parole del tecnico rossoblù rilasciate in una passata intervista per Radio Serie A: "Il destino ha voluto che giocassi in una società e una squadra in quel momento più forte in Europa. Abbiamo vinto quello che c’era da vincere, è stato un percorso bellissimo. Ho scelto il Milan perché avevo già dato la mia parola al dottor Galliani. "Quando arrivavi a Milanello ad allenarti era veramente tutto perfetto e lì ti dava una sensazione. Come ti allenavi, giocavi in partita. Si percepiva che cosa volesse dire vincere. C’era Paolo Maldini, Billy Costacurta, Gattuso, Pirlo, Ambrosini. Io arrivavo lì giovane, loro subito ti trasmettevano questo sentimento".