Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Primo Piano
Gazzetta - Cinque giorni al raduno, ma il Milan è un cantiere: sarà un viavai in tutti i repartiTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 4 luglio 2019, 07:59Primo Piano
di Salvatore Trovato
per Milannews.it

Gazzetta - Cinque giorni al raduno, ma il Milan è un cantiere: sarà un viavai in tutti i reparti

Mancano cinque giorni al raduno (l’appuntamento è martedì 9 luglio a Milanello), ma il Milan è ancora un cantiere. Marco Giampaolo - osserva l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport - sta per accendere il motore di una macchina ancora in fase di assemblaggio, dove sono più numerosi i punti di domanda che le certezze.

INTERROGATIVI - La lista dei partenti è piuttosto corposa e comprende tutti quei calciatori non funzionali al 4-3-1-2 del nuovo allenatore rossonero (tra questi, ad esempio, ci sono Castillejo e Borini). C’è, invece, chi verrà giudicato lungo le settimane di preparazione (Suso, ad esempio, potrebbe riscoprirsi trequartista). Tutti i reparti presentano grandi punti interrogativi. Al momento in rosa mancano un difensore centrale e una mezzala (se non due). Forse anche un playmaker, visto che la permanenza di Biglia è tutt’altro che certa

STALLO GIGIO - Ci sono, inoltre, potenziali partenti che andrebbero a scoprire ruoli molto delicati. Ad esempio in porta. Donnarumma resta il giocatore che il Milan sacrificherebbe con meno rimpianti. La cessione di Gigio, infatti, garantirebbe un’importante plusvalenza unita a un cospicuo risparmio sull’ingaggio. La prima offerta del Psg, però (20 milioni più il cartellino di Areola) non soddisfa i vertici rossoneri. La situazione è in una fase di stallo.