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Messias: "Al Milan non sono stati due anni facili. Sono abituati a giocatori con un pedigrée importante"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 21 marzo 2024, 22:00News
di Antonello Gioia
per Milannews.it

Messias: "Al Milan non sono stati due anni facili. Sono abituati a giocatori con un pedigrée importante"

Dalle colonne di Repubblica, Junior Messias parla del gol più importante della sua carriera, segnato all'Atletico Madrid: "Al Metropolitano, uno stadio che è un gioiello. Se non vincevamo, eravamo fuori: entrai al 78’, segnai di testa a tre minuti dalla fine. Saltai due avversari e allargai verso Teo Hernandez che la diede in profondità per l’inserimento di Kessié e sul cross mi feci trovare al posto giusto. Ricorderò quel gol per tutta la vita e non lo dimenticheranno anche i milanisti. A fine gara piangevo: dall’Uisp al gol decisivo in Champions, un sogno! Mi è venuto ad abbracciare Ibrahimovic: “Non fare così, altrimenti piango anch’io”. Ma non diciamo che Ibra era commosso altrimenti mi uccide… Chi non lo conosce non può immaginare che personaggio straordinario sia. Grande umanità e incredibile simpatia".

È arrivato tardi in A, ci sono da recuperare gli anni perduti.
"Due o tre anni alla grande e poi smetto. Il calcio stanca, i 2 anni al Milan non sono stati facili. Anzi, all’inizio molto complicati. C’erano anche stati dei tifosi che mi avevano minacciato: guai a te se vieni al Milan. Sono abituati a giocatori con un pedigrée importante, venivo dal Crotone e sino a pochi anni prima giocavo in Eccellenza e in D. Posso però dire con soddisfazione che alla fine hanno apprezzato il mio lavoro".