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Emergenza Coronavirus - Milan, donazioni per Areu. Ibra, raccolta per Humanitas
Il Milan si è attivato attraverso i suoi canali per una raccolta fondi nella lotta al coronavirus, e ad oggi le donazioni raggiungono quota 500 mila euro. Grazie alla prima donazione effettuata dal Milan di 250.000 euro annunciata nei giorni scorsi a favore di AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) sono state acquistate sei automediche equipaggiate per il soccorso avanzato. A questa cifra hanno in seguito contribuito - e tutt'ora proseguono a farlo - centinaia di tifosi le cui donazioni si sommano a quelle dei giocatori e dei dirigenti del Milan che hanno destinato un giorno del proprio stipendio all'emergenza Coronavirus. L'intera somma, che sfiora oggi il mezzo milione di euro, servirà per acquistare altre automediche, apparecchiature e materiale sanitario. Anche i singoli giocatori del Milan si sono attivati in prima persona. Zlatan Ibrahimović, ad esempio, ha lanciato una raccolta fondi per gli ospedali Humanitas, sostenuta da altri compagni di squadra.
Non sono mancate anche le iniziative dei nostri tifosi nel mondo. I sostenitori rossoneri dalla Cina, dal Milan Club Sichuan e dal Milan Club Guangzhou, hanno infatti donato 12.000 mascherine che sono state consegnate all'Ospedale Policlinico di Milano e ad AREU, e che serviranno a proteggere medici, infermieri, operatori sanitari e soccorritori impegnati nella battaglia quotidiana contro il virus.
Nel frattempo l'ex capitano Franco Baresi ha scritto una lettera ai tifosi: "Il mio pensiero va a quanti ora ogni giorno si mettono in gioco rischiando la propria vita per salvare quella degli altri. In questi giorni ho visto tanta sofferenza e tanto eroismo e dove c’è eroismo, c'è speranza. Noi tutti siamo coinvolti e impegnati per proteggere ciò che è più prezioso, la nostra salute e quella dei nostri cari".
La società comunica che, in ottemperanza alle disposizioni di Governo e Istituzioni medico-sanitarie, la ripresa degli allenamenti della Prima Squadra maschile, femminile e del Settore giovanile è rinviata a data da destinarsi. Per il Club, la salute e la sicurezza dei propri giocatori, dello staff, dei tifosi e dei dipendenti/collaboratori sono la priorità. Le squadre torneranno ad allenarsi e a giocare di nuovo quando ci saranno adeguate condizioni di sicurezza, attenendosi alle disposizioni delle Istituzioni medico-sanitarie.
I giocatori stanno svolgendo esercizi nelle loro abitazioni in attesa di nuove disposizioni. Poi trascorrono il loro tempo libero guardano qualche film, chi fa giardinaggio, chi cucina, chi sta con i figli o la famiglia. Il Milan sta portando avanti una medicina del mantenimento della salute per non far abbassare le difese immunitarie: cocktail di integratori alimentari per far sì che le difese immunitarie restino sempre alte e quindi scongiurare qualsiasi tipo di influenza e raffreddore. Pioli, insieme a Maldini e Massara, si fa sentire attraverso una chat, dove i dubbi o le domande dei giocatori vengono sciolti per essere più chiari possibili in un periodo complicato. Tutti i giocatori del Milan devono tenersi allenati per mantenere lo stato di forma e poi non farsi trovare scarichi alla ripresa degli allenamenti.
Non sono mancate anche le iniziative dei nostri tifosi nel mondo. I sostenitori rossoneri dalla Cina, dal Milan Club Sichuan e dal Milan Club Guangzhou, hanno infatti donato 12.000 mascherine che sono state consegnate all'Ospedale Policlinico di Milano e ad AREU, e che serviranno a proteggere medici, infermieri, operatori sanitari e soccorritori impegnati nella battaglia quotidiana contro il virus.
Nel frattempo l'ex capitano Franco Baresi ha scritto una lettera ai tifosi: "Il mio pensiero va a quanti ora ogni giorno si mettono in gioco rischiando la propria vita per salvare quella degli altri. In questi giorni ho visto tanta sofferenza e tanto eroismo e dove c’è eroismo, c'è speranza. Noi tutti siamo coinvolti e impegnati per proteggere ciò che è più prezioso, la nostra salute e quella dei nostri cari".
La società comunica che, in ottemperanza alle disposizioni di Governo e Istituzioni medico-sanitarie, la ripresa degli allenamenti della Prima Squadra maschile, femminile e del Settore giovanile è rinviata a data da destinarsi. Per il Club, la salute e la sicurezza dei propri giocatori, dello staff, dei tifosi e dei dipendenti/collaboratori sono la priorità. Le squadre torneranno ad allenarsi e a giocare di nuovo quando ci saranno adeguate condizioni di sicurezza, attenendosi alle disposizioni delle Istituzioni medico-sanitarie.
I giocatori stanno svolgendo esercizi nelle loro abitazioni in attesa di nuove disposizioni. Poi trascorrono il loro tempo libero guardano qualche film, chi fa giardinaggio, chi cucina, chi sta con i figli o la famiglia. Il Milan sta portando avanti una medicina del mantenimento della salute per non far abbassare le difese immunitarie: cocktail di integratori alimentari per far sì che le difese immunitarie restino sempre alte e quindi scongiurare qualsiasi tipo di influenza e raffreddore. Pioli, insieme a Maldini e Massara, si fa sentire attraverso una chat, dove i dubbi o le domande dei giocatori vengono sciolti per essere più chiari possibili in un periodo complicato. Tutti i giocatori del Milan devono tenersi allenati per mantenere lo stato di forma e poi non farsi trovare scarichi alla ripresa degli allenamenti.
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