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Le pagelle della Danimarca - Kjaer vince il derby, Damsgaard la sua mission impossible
DANIMARCA-BELGIO 1-2
(2’ Poulsen; 54’ T. Hazard, 70’ De Bruyne)
Schmeichel 5,5 - Se gli avessero predetto una gara da spettatore non pagante per ampi tratti, non ci avrebbe creduto. Quasi incolpevole sui gol, resta un dubbio: poteva fare di più sul 2-1?
Christensen 6,5 - Sontuoso per oltre un’ora, come tutta la sua nazionale. L’ingresso di Eden Hazard scompagina le carte da quel lato.
Kjaer 7 - Gli è toccato fare l’eroe, oggi torna al ruolo che gli riesce meglio: il difensore. In grande stile: di fronte c’è Lukaku, alla fine vince il Belgio, ma Simon vince il suo personalissimo derby con Big Rom.
Vestergaard 5 - Un suo errore dà il via alla rimonta belga. Per il resto, buona contraerea sui palloni alti. (Dall’84’ Skov Olsen s.v.).
Wass 7 - Dura un’ora, ma di più sarebbe impensabile. Ara la fascia e non dà pace al povero Thorgan Hazard. Come per tanti, il rammarico è per una palla gol sprecata. (Dal 61’ Stryger Larsen 5,5 - Entra nel peggior momento possibile e sulla peggior fascia possibile).
Hojbjerg 6,5 - Crede su un pallone vagante, lo ruba, lo serve per il vantaggio immediato. Qualità e quantità, come si suol dire.
Delaney 6,5 - I mezzi tecnici sono quelli che sono, l’intensità la mette. Non basta, soprattutto con l’ingresso di De Bruyne. (Dal 72’ Jensen 6 - Nel finale spaventa persino Courtois, in mezzo qualcosa manca).
Maehle 7 - Slalom gigante in area dopo pochi minuti. Come il collega dall’altra parte, non dà un attimo di tregua al diretto avversario.
Damsgaard 7 - La missione impossibile è non far sentire l’assenza più pesante, quella di Eriksen. Ci prova, ci riesce: è il grimaldello che apre la difesa danese e pressa i primi portatori di palla. Manca il guizzo decisivo. (Dal 72’ Cornelius 5 - Ci si aspetta di più: impatto non memorabile sulla partita).
Poulsen 7 - Neanche il tempo di trovare i giri giusti, ha la palla del vantaggio. La spedisce nell’angolino basso alla destra di Courtois. Tiene sul filo (Dal 61’ Norgaaard 5,5 - Che doveva fare? Non proprio indovinato come cambio).
Braithwaite 6,5 - È il calciatore che veste la maglia più prestigiosa dei suoi, e forse qualcosa in allenamento l’ha assimilata. Nel finale sfiora il pareggio facendo vibrare la traversa.
Hjulmand 6 - Ha il merito di schierare una formazione che frena e punge il Belgio. Qualche dubbio sui cambi, come detto soprattutto su Norgaard per Poulsen: ok temere i Diavoli Rossi, ma fino a quel momento li aveva tenuti sulle spine.
(2’ Poulsen; 54’ T. Hazard, 70’ De Bruyne)
Schmeichel 5,5 - Se gli avessero predetto una gara da spettatore non pagante per ampi tratti, non ci avrebbe creduto. Quasi incolpevole sui gol, resta un dubbio: poteva fare di più sul 2-1?
Christensen 6,5 - Sontuoso per oltre un’ora, come tutta la sua nazionale. L’ingresso di Eden Hazard scompagina le carte da quel lato.
Kjaer 7 - Gli è toccato fare l’eroe, oggi torna al ruolo che gli riesce meglio: il difensore. In grande stile: di fronte c’è Lukaku, alla fine vince il Belgio, ma Simon vince il suo personalissimo derby con Big Rom.
Vestergaard 5 - Un suo errore dà il via alla rimonta belga. Per il resto, buona contraerea sui palloni alti. (Dall’84’ Skov Olsen s.v.).
Wass 7 - Dura un’ora, ma di più sarebbe impensabile. Ara la fascia e non dà pace al povero Thorgan Hazard. Come per tanti, il rammarico è per una palla gol sprecata. (Dal 61’ Stryger Larsen 5,5 - Entra nel peggior momento possibile e sulla peggior fascia possibile).
Hojbjerg 6,5 - Crede su un pallone vagante, lo ruba, lo serve per il vantaggio immediato. Qualità e quantità, come si suol dire.
Delaney 6,5 - I mezzi tecnici sono quelli che sono, l’intensità la mette. Non basta, soprattutto con l’ingresso di De Bruyne. (Dal 72’ Jensen 6 - Nel finale spaventa persino Courtois, in mezzo qualcosa manca).
Maehle 7 - Slalom gigante in area dopo pochi minuti. Come il collega dall’altra parte, non dà un attimo di tregua al diretto avversario.
Damsgaard 7 - La missione impossibile è non far sentire l’assenza più pesante, quella di Eriksen. Ci prova, ci riesce: è il grimaldello che apre la difesa danese e pressa i primi portatori di palla. Manca il guizzo decisivo. (Dal 72’ Cornelius 5 - Ci si aspetta di più: impatto non memorabile sulla partita).
Poulsen 7 - Neanche il tempo di trovare i giri giusti, ha la palla del vantaggio. La spedisce nell’angolino basso alla destra di Courtois. Tiene sul filo (Dal 61’ Norgaaard 5,5 - Che doveva fare? Non proprio indovinato come cambio).
Braithwaite 6,5 - È il calciatore che veste la maglia più prestigiosa dei suoi, e forse qualcosa in allenamento l’ha assimilata. Nel finale sfiora il pareggio facendo vibrare la traversa.
Hjulmand 6 - Ha il merito di schierare una formazione che frena e punge il Belgio. Qualche dubbio sui cambi, come detto soprattutto su Norgaard per Poulsen: ok temere i Diavoli Rossi, ma fino a quel momento li aveva tenuti sulle spine.
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